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A review by ddan
La coscienza di Zeno by Italo Svevo
3.0
Non so se effettivamente ho iniziato questo libro quasi un anno fa o se lo avessi già preso in mano prima, solo per poi ricominciarlo da capo lo scorso giugno.
Fatto sta che, come il tempo in cui l'ho letto suggerisce, non posso dire mi sia piaciuto. Certamente ne riconosco il valore dal punto di vista della letteratura, ma come lettrice l'ho trovato... altalenante?
Ci sono dei capitoli, delle pagine, che ho letto con fame, pronta a divorarli, mentre altri mi sono risultati di una pesantezza e una lentezza enormi.
Per questo mi tengo su un neutro "tre stelle", anche se forse, se si potesse, un tre e mezzo lo darei. (Quattro è troppo. Quattro vorrebbe dire che mi è piaciuto, ma non credo di poter prendere una posizione così "certa".)
(Probabilmente ho preso in mano Zeno in un periodo non adatto. Probabilmente anche rileggendolo tra vent'anni non riuscirei ad apprezzarlo pienamente come lettrice.)
Fatto sta che, come il tempo in cui l'ho letto suggerisce, non posso dire mi sia piaciuto. Certamente ne riconosco il valore dal punto di vista della letteratura, ma come lettrice l'ho trovato... altalenante?
Ci sono dei capitoli, delle pagine, che ho letto con fame, pronta a divorarli, mentre altri mi sono risultati di una pesantezza e una lentezza enormi.
Per questo mi tengo su un neutro "tre stelle", anche se forse, se si potesse, un tre e mezzo lo darei. (Quattro è troppo. Quattro vorrebbe dire che mi è piaciuto, ma non credo di poter prendere una posizione così "certa".)
(Probabilmente ho preso in mano Zeno in un periodo non adatto. Probabilmente anche rileggendolo tra vent'anni non riuscirei ad apprezzarlo pienamente come lettrice.)