A review by sabrinacappelli
Call Me Michael by Giorgia Fiorella

dark slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? No

0.25

I miei pensieri riguardanti questo libro possono essere riassunti con questa semplice frase: il peggior ammasso di parole che abbia mai letto.

Nel caso in cui invece qualcuno abbia la curiosità di volerne sapere di più, adesso procederò a spiegarne le ragioni al meglio delle mie capacità. Premetto che non tratterò la trama del libro ma bensì i problemi che esso presenta, sia di scrittura sia dal punto di vista del messaggio che vuole trasmettere.

Per onestà intellettuale devo innanzitutto far presente che non si tratta proprio del mio genere di libro (dark romance) e che l'ho letto come parte di un club del libro nato come una sfida tra amici. Non pensavo certo che mi sarebbe piaciuto, mi aspettavo invece di trovarlo noioso come tendo a fare con svariati libri di romance. Tuttavia anche se un libro non è proprio nelle mie corde, sono comunque capace di riconoscerne i pregi e posso comunque consigliarlo a persone che prediligono un certo genere (i.e Jane Austen, Emily Bronte..). Niente di tutto ciò è valido per Call Me Michael. Questo libro è oggettivamente scritto male. Gli errori, sia grammaticali che sintattici sono talmente tanti che mi chiedo se sia effettivamente stato rivisto da un editor. In tal caso l'editor non ha assolutamente fatto il suo lavoro. Il libro è infatti pieno di frasi superflue, ridondanti e contradditorie che certo non contribuiscono a rendere la lettura scorrevole.
I problemi riscontrati in questo libro sono talmente tanti che non ho ne' il tempo ne' la pazienza di elencarli tutti, cercherò però di riassumere quelli principali:

1. Un buon libro dovrebbe essere in grado di trasmettere le informazioni al lettore attraverso gli avvenimenti della storia. Si tratta del cosiddetto show and don't tell. Ciò qui non accade. Il lettore viene costantemente tenuto per mano mentre qualsiasi informazione di fondo viene elencata e spiattellata. Così si ha l'impressione che l'autrice stia considerando colore che stanno leggendo di dubbia intelligenza.

2. Il tono del libro non ha il benché minimo senso. Sebbene l'autrice stia cercando di raccontare una storia dark e high stakes, con alti livelli di suspence e rischio per i personaggi, il tono infantile ed elementare non permette al lettore di immergersi nella storia. Il realismo della storia diviene quindi impossibile da credere. 

3. Continuando a discutere del tono della voce narrante, enormi problemi emergono nei capitoli ambientati nel passato. Ci viene infatti comunicato che Grace (protagonista femminile) nei capitoli al presente ha 18 anni, mentre in quelli al passato ne ha 9. Nonostante la differenza di età il tono della voce di Grace non cambia. La Grace di 9 anni potrebbe benissimo averne 18. Una bambina di 9 anni non parla e non pensa con il tono usato in questo libro. Inutile è anche la giustificazione che tali contraddizioni del tono possono essere spiegate dal fatto che "Grace è cresciuta troppo in fretta". Una bambina cresciuta troppo in fretta, non avrebbe comunque quella voce narrante. Se ciò era quanto si voleva convenire al lettore, sarebbe stato allora più interessante mostrare come tale narratrice avrebbe normalizzato situazioni traumatiche.

4. La storia è ambienta negli Stati Uniti ma è chiaro che l'autrice non ha fatto la benché minima ricerca sul sistema istituzionale di tale ambiente. Il sistema italiano è stato semplicemente trasferito negli Stati Uniti. Tutto ciò contribuisce a rendere coesione e credibilità della stria praticamente inesistente.

5. La coesione della storia risente anche delle innumerevoli contraddizioni che dovrebbero essere state corrette in fase di editing. Ad esempio, viene comunicato al lettore nel primo flashback al passato che la suo primo incontro con Michael Grace ha 9 anni. Tuttavia, a malapena dieci pagine dopo, nel capitolo al presente successivo, Grace si premura di dire che ha incontrato Micheal per la prima volta quando aveva 8 anni. Quale delle due informazioni è corretta? 

6. Non commenterò molto sulle scene di sesso. Basti solo far notare che lo schiaffo sul clitoride e la testa di Michael che cade in picchiata neanche fosse un falco pellegrino mi hanno lasciata piuttosto sconvolta. L'aggettivo perfetto per descrivere cosa provi nei confronti di quelle scene è semplicemente "cringe".

7. L'autrice cerca di utilizzare una prosa che suppongo veda come poetica ma con scarsi risultati. Il libro è pieno di qualsiasi figura retorica esistente, ma le varie metafore, similitudini e paragoni mettono in relazione concetti che sinceramente non hanno un senso logico.  Provvedo a fornire i seguenti esempi:
"e le dita che ho sul mento strisciano lungo la mascella, come fuoco sul ghiaccio, inossidabili". Qualcuno può spiegarmi cosa centra inossidabili con le dita, il ghiaccio e il fuoco?


"Io e Michael, stelle fredde di una galassia inesplorata.
Io e Michael, due anime nel mondo sbagliato."
L'intero libro è composto da frasi di questo genere che non costituiscono una prosa poetica e profonda bensì  Tumblr nel 2014. 

"Se mi chiedessero di cosa sa la bocca di Michael sulla mia, risponderei senza
alcun dubbio nuvole e nebbia."
Perché la bocca non sapeva di vento e condensa? Di rugiada e acqua? Di gas esilarante? Di smog magari? Sono anche piuttosto sicura che le nuvole e la nebbia siano insapori quindi perché questa scelta?

"Galleggiando in punta di piedi su quel silenzio logorante e allo stesso tempo
confortevole"
Questo è l'esempio perfetto per parlare di coesione e scelta delle collocazioni. Non si possono mettere insieme verbi a caso . Galleggiare in punta dei piedi è già una  contraddizione, e poi che centra col silenzio logorante ma allo stesso tempo confortevole ? O è logorante o è confortevole. La sovrabbondanza di contraddizioni, descrizioni, metafore e aggettivi rende la lettura non solo stancante ma anche ridicola.

"a issare una trincea dietro cui ripararmi. Ma a che servono muri quando il proiettile ce
l'hai già nel cuore?"
Mi chiedo se l'autrice sappia effettivamente cosa sia una trincea. A titolo informativo si tratta di un'opera di fortificazione costituita da una fossa scavata nel terreno, quindi non ha il mino senso issare una trincea. Trincea non è sinonimo di muro


8. Continuando con il discorso sulle collocazioni, molte della parole più ricercate usate dall'autrice sono inserite in un contesto sbagliato, non adatto al loro effettivo significato. Tra le varie perle figurano: 
"denti arrabbiati"
"Sento i reni sprimacciare"
"pura sfida a dardeggiare nello spazio angusto"
" pulsazioni feroci"
"una rabbia silente si impadronisce dei suoi zigomi"
"sanguinare le ossa"

9. Devo ancora capire il significato di:
"«A ferro e fuoco, Grace. Bruci e raffreddi. Ma a ferro e fuoco»"
Si tratta forse di una pentola a pressione? Un frigorifero? Un microonde? O forse è Daenerys Targaryen con il suo fuoco e sangue?

10. Devo anche toccare il problema della terribile rappresentazione dei disturbi e delle malattie mentali. L'autrice usa la salute mentale solo per giustificare i comportamenti Michael. Gli vengono associate diagnosi su diagnosi, anche contraddittorie tra loro, senza il minimo ritegno. È chiaro che non vi sia stato nessun tentativo di distinguere i vari disturbi che vengono associati a Michael. L'intero libro associa le allucinazioni uditorie di Michael al suo essere psicopatico. Ciò diffonde stereotipi particolarmente pericolosi verso una comunità già discriminata e mal compresa.

11. Altri stereotipi offensivi vengono diffusi sulle persone chiaramente in una situazione di povertà e difficoltà da un punto di vista sia familiare sia di vitto. Il messaggio che trasmesso, soprattutto nelle scene in orfanotrofio, è che coloro che si trovano in situazioni del genere sono tutti degli stronzi criminali drogati. Tutti tranne Grace ovviamente che non è come gli altri e non vuole aver niente a che fare con quelle cose sporche come la droga. Grace crede che Michael abbia tentato di ucciderla ed è disposta non solo a passarci sopra ma addirittura ad andarci a letto. L'uso di droga però a quanto pare è imperdonabile ed è il limite invalicabile della morale della protagonista.

12. La relazione tra Grace e Michael è semplicemente inquietante. Ciò potrebbe anche essere interessante da esplorare, se solo l'autrice non romanticizzasse ogni singolo aspetto tossico dipingendola come questa grande storia di amore. Viene chiaramente stabilito che Grace e Michael si sono innamorati nei capitoli ambientai nel passato. In tali capitoli vi sono riferimenti a bacini, carezze e  tocchi sull'orlo della gonna:

"E quando Michael cominciò a districarmi i capelli, a massaggiarmi la cute,
soffiarmi sulle guance e baciarmi le tempie, finalmente mi lasciai andare e
cancellai dal cervello tutto. Qualsiasi cosa.
Azzerai il tempo. C'eravamo soltanto noi. Il resto lo lasciai fuori.
«Hai capito?», ripetè tra la filigrana, le labbra strusciarono sullo zigomo per
stamparmi un dolce bacio.
Chiusi gli occhi. «Lo so, Michael, lo so».
«Bene». Caldi polpastrelli mi sfiorarono l'orlo della gonna scozzese, e il suo
torace vibrò sotto la mia schiena. «Dove sei andata vestita cosi?»."

Il grande problema è che in questo estratto Grace ha 11 anni mentre Michael 15. Non commenterò altro, dato che spero che chiunque si renda conto di quanto si problematica e inquietante questa situazione.