A review by elliebasta
L'assassinio del Commendatore. Libro primo: Idee che affiorano by Haruki Murakami

5.0

Posto che è ormai assodato il fatto che Murakami sia uno dei miei scrittori preferiti in assoluto, inizialmente questo titolo non riusciva a prendermi, estremamente enigmatico, sembra che questa storia porti al culmine massimo il surrealismo e le atmosfere oniriche che ben caratterizzano l'autore. Quando ho iniziato a capire che non riuscivo più a staccarmene ho capito che di base si tratta di una riflessione magistrale e con variazioni sul nulla. Un nulla che diventa così denso che non si è mai fatto per me così tangibile come tra queste pagine. Si tratta di un libro che mi ha davvero suscitato emozioni forti, fortissimo il senso di straniamento. Senza dubbio si parla di una lettura meditativa, che non si esaurisce sulla pagina, ma si amplia nella testa e nei ragionamenti (per quanto possa sembrarlo, non è un elemento scontato). Presenza di lunghe e magnifiche descrizioni, caratteristica che io amo molto nei libri, ma per chi ne fosse infastidito o annoiato, non consiglierei la lettura. Se Goodreads permettesse le mezze stelle in ambito di rating, questo sarebbe un quattro stelle e mezzo in relazione al fatto che il secondo volume dell'opera mi ha davvero colpita e quindi si sarebbe meritata qualche punto in più. Togliere un'intera stella al primo volume con questa motivazione sarebbe però molto sciocco perché a mio avviso si tratta proprio di un capolavoro. Ho trovato anche estremamente interessante l'aspetto lessicale e semantico: sono certa che Murakami abbia gettato basi più che ottime, ma mi sento di far risaltare anche la sapiente opera della traduttrice Antonietta Pastore.
Continua ad essere presente quell'elemento di imperscrutabilità e mistero mai davvero sciolto che non permette mai nelle opere di Murakami di sciogliere tutta la matassa, ma parte della bellezza e maestria risiede proprio in questi dettagli.