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A review by graz_mum1
Mi sa che fuori è primavera by Concita De Gregorio
5.0
Un romanzo ispirato a fatti realmente accaduti.
Ci troviamo di fronte a una storia davvero dolorosa, narrata in maniera particolare.
Non abbiamo un racconto con una fine ed un inizio ma bensì una raccolta di lettere, pensieri, in flash back tra il passato e il presente, un esprimersi apertamente e voler gridare al mondo, per farsi sentire ascoltata, per condividere il proprio dolore .
Una storia che tocca nel profondo, il dolore immenso di Irina, la rabbia per le indagini svolte con molta superficialità, l’assenza delle persone che sarebbero dovute starle vicino.
Una donna a cui è stato tolto il diritto di continuare a essere mamma, senza sapere che fine hanno fatto, si parla del coraggio di continuare a vivere senza ovviamente dimenticare le sue figlie.
Abbiamo un matrimonio fragile, incrinato da marito violento, perché la violenza sappiamo bene che non è solo fisica, e troviamo le persone vicino a lei, che invece di starle vicino la giudicano e la colpevolizzano per essersi data una seconda possibilità nell’ amore e nella vita, facendola sentire in colpa.
Trovo che L'autrice, Concita De Gregorio, sia stata molto brava nella stesura di questo romanzo, nonostante tutto il racconto sia ricco di dolore, l'ho trovato molto scorrevole, una scrittura davvero delicata ed elegante che riesce a trasmettere tutta la profondità dei sentimenti in maniera molto diretta.
Ci troviamo di fronte a una storia davvero dolorosa, narrata in maniera particolare.
Non abbiamo un racconto con una fine ed un inizio ma bensì una raccolta di lettere, pensieri, in flash back tra il passato e il presente, un esprimersi apertamente e voler gridare al mondo, per farsi sentire ascoltata, per condividere il proprio dolore .
Una storia che tocca nel profondo, il dolore immenso di Irina, la rabbia per le indagini svolte con molta superficialità, l’assenza delle persone che sarebbero dovute starle vicino.
Una donna a cui è stato tolto il diritto di continuare a essere mamma, senza sapere che fine hanno fatto, si parla del coraggio di continuare a vivere senza ovviamente dimenticare le sue figlie.
Abbiamo un matrimonio fragile, incrinato da marito violento, perché la violenza sappiamo bene che non è solo fisica, e troviamo le persone vicino a lei, che invece di starle vicino la giudicano e la colpevolizzano per essersi data una seconda possibilità nell’ amore e nella vita, facendola sentire in colpa.
Trovo che L'autrice, Concita De Gregorio, sia stata molto brava nella stesura di questo romanzo, nonostante tutto il racconto sia ricco di dolore, l'ho trovato molto scorrevole, una scrittura davvero delicata ed elegante che riesce a trasmettere tutta la profondità dei sentimenti in maniera molto diretta.