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A review by artyemis
Silver by Kerstin Gier
4.0
Cominciamo col dire che mi piace lo stile della Gier, perché affronta gli YA sempre in modo molto spiritoso (a volte anche un po' troppo?) ma è l'unica a prendersi csì 'poco sul serio' quindi mi piace.
Avendo letto la Trilogia delle Gemme ho ritrovato molto di quei libri in 'Silver'. Le due protagoniste si assomigliano, se non fisicamente (visto che sono opposte in quello) di sicuro caratterialmente. Una cosa che mi ha stupito è veder capitolare Liv assieme ad Henry (che comunque fin dall'inizio nel gruppetto mi sembrava quello meglio caratterizzato) perché avrei giurato che il love interest fosse Grayson. C'è ancora tempo per queste cose comunque, ho proprio paura che ci troveremo un triangolo nei prossimi libri (sperodinosperodino! odio i triangoli, casomai non si fosse capito). Il colpo di scena non è stato poi così colpo di scena perché Arthur era troppo sospetto quindi si capiva che c'era qualcos'altro che Liv non poteva aver capito subito, ed il coinvolgimento di Anabel quindi era quasi banale. La pazzia poi è stata una soluzione un po' banale, avrei voluto trovare una motivazione migliore per il 'cattivo' della storia, tipo poteva dare a lei la malattia incurabile e dire che sperava nell'esistenza dei demoni ed era pronta a tutto proprio per quello.
Carino comunque, si legge molto bene ed è scorrevole come pochi quindi si finisce davvero velocemente. Il finale è un po' strano, cioè sembra quasi tagliato! ma ora sono curiosa di leggere i prossimi.