A review by ellies_92
Lo squalificato by Osamu Dazai

challenging dark reflective sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.25

È un libro molto scorrevole, non vedevo l'ora di finirilo. 
L'epilogo
mi è piaciuto, ma al tempo stesso mi lascia con un'inspiegabile sensazione di incompiuto: probabilmente speravo in un lieto fine che non è arrivato, ma comprendo che questo era l'unico finale possibile: il libro riesce a toccare le corde che tocca anche grazie al suo essere così crudo e autentico, un vero lieto fine avrebbe stonato.

Non mi aspettavo il commento finale nell'epilogo
su quanto Yozo fosse "bonaccione, così divertente" perchè credevo che superata l'adolescenza avesse gettato la maschera all'inizio del declino, ma nonostante tutto, il suo dolore era così profondo e ben celato che ciò che traspariva al di fuori era davvero solo la maschera che si era sapientemente costruito fin da bambino. E il commento sottolinea quanto davvero fosse incompreso da chi gli stava intorno.

Ad ogni modo questo libro secondo me ha un potente potere didattico e riesco a cogliere un messaggio di speranza, nonostante tutto: lungo tutto il corso del libro ci si trova a sperare che Yozo si redima, che cambi vita, perchè nella sua disperazione e nel suo sentirsi alienato è così profondamente e unicamente umano che è impossibile non empatizzare con lui. Verrebbe persino voglia di entrare nel libro ed abbracciarlo. Vedo Yozo come un
animo sensibile rimasto vittima in primis di una società che non ha saputo capirlo, e inoltre della propria convinzione di non poter essere felice come gli altri, nonostante avesse tutte le carte in regola per riuscirci. Cosa c'è più umano di ciò?

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