A review by favette
Jezabel by Irène Némirovsky

4.0

Una donna e la sua ossessione per le apparenze, per l'estetica, per il piacere, per la seduzione e devota al controllo dei cuori altrui, che infondo non conosce amore all'infuori di quello che prova per se stessa. Un intera vita votata a perfezionare, modellare, smussare i contorni della propria maschera, come potrebbe non arrivare anche ad uccidere, pur di mantenere intatto questo teatrino? Accettare la morte pur di rimanere fedele alle sue menzogne? Questo sembra sia stato il testamento lasciato da Gladys, di cui intravediamo solo un'mmagine spettrale, aggirarsi tra una città e l'altra, un salone e una casa d'appuntamenti, per tutto il romanzo, un racconto fantasmatico, in cui nessuno che l'abbia davvero conosciuta, e abbia potuto guardarla negli occhi, sembra abbia potuto vivere tanto a lungo da poterla smascherare.