A review by lilirose
Il mistero del drago by S.S. Van Dine

1.0

Il giallo è uno dei miei generi preferiti, in particolare quello classico, quindi questo romanzo sulla carta aveva tutti i presupposti per piacermi: sulla carta, appunto.
Eppure sui mistery sono di facile contentatura, non mi aspetto mai capolavori (sono cresciuta con Poirot e Sherlock Holmes, so che sono inarrivabili), ma solo di passare qualche ora piacevole; però ecco, non cerco la perfezione ma nemmeno un romanzo dove niente funziona come si deve: Philo Vance non ha carisma, è solo un insieme di vezzi e saccenza; sugli altri personaggi stendiamo un velo pietoso, sono poco più che comparse senza il minimo approfondimento psicologico; la trama poi non coinvolge, non c'è mai tensione ed anche la risoluzione del mistero è banale
la grande rivelazione dopo 3 giorni di investigazioni e quasi 200 pagine è che l'assassino per uccidere la vittima in fondo ad un lago ha usato un costume da sub: ma che altra spiegazione poteva mai esserci, come fa a non essere la prima cosa a cui tutti pensano? Bah
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Perfino lo stile non va, è inutilmente ridondante e sfocia più volte nel ridicolo.
Ho letto in giro che i primi romanzi della serie sono decisamente più belli e che questo settimo segna l'inizio della "fase calante" dell'autore: stando così le cose potrei riprovare a dare una chance a Philo Vance, ma basandomi su quest'unico libro sono basita dal successo che ha avuto.