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A review by lara_bookella
D'amore e ombra by Isabel Allende
informative
mysterious
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.0
Ammetto che non avrei mai letto questo libro di mia spontanea volontà: avevo tentato con la Allende al liceo, obbligata dalla prof di italiano, e l’avevo detestata. Poi una collega me l’ha prestato parlandomene entusiasta e ho deciso di riprovare. Ammetto che mi è piaciuto molto e l'ho finito in un paio di giorni! È una storia d’amore avvincente e romantica, ma allo stesso tempo il racconto riesce a passare da romanzo rosa a romanzo giallo a thriller nel giro di 200 pagine.
Mi è piaciuto molto lo stile dell’autrice, che si immergeva nelle digressioni sul passato dei personaggi con una grazia e un’eleganza talmente impeccabili da non rendere noiose queste parentesi. La descrizione dei posti mi ha trasportato in questo innominato paese del sudamerica facendomi percepire profumi e temperature senza alcuno sforzo.
Mi ha colpito molto notare il modo in cui ogni famiglia affrontava a suo modo le disgrazie: con rabbia, con disperazione, con rassegnazione o con incredulità. Sono Francisco e Irene a decidere di smettere di “fare finta” e affrontare l’omertà, costi quel che costi. E a loro costerà davvero molto:le ultime pagine sono cariche di malinconia, struggenti, ma allo stesso tempo possiedono un barlume di speranza. Ammetto che anche il finale, nel quale non speravo affatto, mi ha soddisfatta piacevolmente.
Mi è piaciuto molto lo stile dell’autrice, che si immergeva nelle digressioni sul passato dei personaggi con una grazia e un’eleganza talmente impeccabili da non rendere noiose queste parentesi. La descrizione dei posti mi ha trasportato in questo innominato paese del sudamerica facendomi percepire profumi e temperature senza alcuno sforzo.
Mi ha colpito molto notare il modo in cui ogni famiglia affrontava a suo modo le disgrazie: con rabbia, con disperazione, con rassegnazione o con incredulità. Sono Francisco e Irene a decidere di smettere di “fare finta” e affrontare l’omertà, costi quel che costi. E a loro costerà davvero molto: