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A review by melanto_mori
Unchained by Nykyo
4.0
Cioè, io non lo so che cazzo è successo con la vecchia scheda di questo romanzo, ma di colpo è diventata "non più recensibile"... io boh! O_O
Mi spiace però ç_ç <3
Penso che questo romanzo si possa dividere in due esatte metà: il primo 50% e il secondo.
Il primo 50% l’ho amato moltissimo. Tutto. Ho amato ogni cosa, mi ha coinvolta in tutto quello che accadeva: ambientazioni, relazioni, trama. Ho odiato quella poverina di Lupe, a un certo punto, e volevo darle uno scrollone, e ho amato tutte le dinamiche molto Enemies che intercorrono tra i due personaggi (soprattutto di Luka verso Rupert – che, povero Rupert, alla fine lui non ha mai considerato Luka come un vero enemies fin dall’inizio).
Luka è di sicuro il mio personaggio preferito. L’ho adorato ancora prima di conoscerlo ed è stato proprio questo secondo volume a spingermi a leggere l’intera dilogia. Aspettavo di poter leggere di lui praticamente come er pane! XD E da questo punto di vista, la prima metà del romanzo mi ha soddisfatta in pieno: Luka era esattamente come avevo pensato che fosse, le vibes che mi aveva mandato sono state tutte rispettate. Ho simpatizzato con lui, con la sua mission, con la sua storia.
È stato bellissimo anche ritrovare padre Gonzalo, che ho avuto modo di apprezzare ancora di più in questo secondo romanzo, con le sue luci e le sue ombre, quel modo di muoversi a cavallo tra la fede per Dio e quella per la corona di Spagna, tra sacro e profano. Anche come si comporti con Luka all’inizio l’ho trovato molto coerente con il personaggio, e quando poi abbiamo che Rupert e Luka si ritrovano finalmente nello stesso posto, con un’enorme inversione dei ruoli ero tipo con gli occhi a stellina a sfregarmi le mani.
Ecco.
E qua si va nella seconda metà del libro.
Dal momento in cui Luka e Rupert passano da Enemies a Lovers, per me qualcosa si è rotto. Le dinamiche di avvicinamento e attrazione, forse fin troppo veloci per come erano iniziate, i "ti amo" detti troppo spesso che ne inficiano un po' l'importanza, spostare buona parte delle interazioni solo sul piano sessuale o di attrazione fisica… mi ha lasciato l’amarezza per un rapporto che invece di esplodere in una palla di cannone meravigliosa si è sgonfiato in un palloncino troppo fluffy. Ho percepito il modo in cui Luka, a un certo punto, dia molta più attenzione a Rupert che al suo equipaggio, sbilanciando gli equilibri, e trasformandosi un po' in una mamma chioccia per ogni graffietto che Gonzalo fa a Rupert.
Ci sono poi i continui passi avanti e indietro di Rupert, eil modo di girare più volte attorno a uno stesso concetto, quando tutta la prima parte è stata così potente e lineare.
Sono stata contenta di rivedere Edward e Jack, ma forse ho trovato la loro line narrativa un po’ troppo invadente in quella di Rupert e Luka e penso che la voglia di chiudere la vendetta di Edward abbia un po’ inficiato sullo scontro finale, che a un certo punto mi ha lasciata perplessa: sembrava quasi che Lord Egglestone agisse a caso, quando invece lui aveva avuto il piano preciso di catturare Luka fin dall’inizio. Tra l’altro, il fatto che sia Edward, nei fatti, ad affrontare davvero Lord Egglestone mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perché – almeno secondo me – avrebbe dovuto essere compito di Rupert: una sorta di chiusura del cerchio, e invece Rupert è rimasto spaventato e succube della figura paterna fino alla fine (sì, okay, ha cercato di proteggere Luka – e ci mancherebbe – ma non mi è sembrato sufficiente, ecco), quasi come se non avesse completato il suo percorso di liberazione. Che non vuol dire che doveva essere lui a ucciderlo, eh! Ma almeno affrontarlo come si deve ad armi pari, per una volta. Di questo confronto definitivo, sì, ho sentito la mancanza.
Però bravo Edward, almeno ci ha pensato lui a chiudere la faccenda.
Ho apprezzato che Lupe abbia scelto un destino diverso che seguire Rupert, e abbia preso le redini della propria vita da sola, perché è davvero un personaggio adorabile. Ma mi è spiaciuto per Jibacoa, però XD po’ra stella, a lui ho voluto molto bene; quando Luka si comportava un po’ a cavolo, per fortuna che c’era Jibacoa a mettere pezze a colori, ecco XD
In definitiva, Unchained mi è piaciuto molto più di Barebones per certi versi, e per altri ho ritrovato le stesse dinamiche che non mi avevano convinto nel primo volume. Di sicuro le ambientazioni, i personaggi e l’intera trama hanno vinto su tutta la linea.
E Tuamanguluka resterà sempre il mio fave, assieme a Blade (amore patatoso). <3
(E comunque, ma quanto è bella la cover di sto libro??? Così semplice e così d'effetto! **)
Mi spiace però ç_ç <3
Spoiler
Oggi faccio il lettor* arrabbiat*. *Puffo Brontolone mode*Penso che questo romanzo si possa dividere in due esatte metà: il primo 50% e il secondo.
Il primo 50% l’ho amato moltissimo. Tutto. Ho amato ogni cosa, mi ha coinvolta in tutto quello che accadeva: ambientazioni, relazioni, trama. Ho odiato quella poverina di Lupe, a un certo punto, e volevo darle uno scrollone, e ho amato tutte le dinamiche molto Enemies che intercorrono tra i due personaggi (soprattutto di Luka verso Rupert – che, povero Rupert, alla fine lui non ha mai considerato Luka come un vero enemies fin dall’inizio).
Luka è di sicuro il mio personaggio preferito. L’ho adorato ancora prima di conoscerlo ed è stato proprio questo secondo volume a spingermi a leggere l’intera dilogia. Aspettavo di poter leggere di lui praticamente come er pane! XD E da questo punto di vista, la prima metà del romanzo mi ha soddisfatta in pieno: Luka era esattamente come avevo pensato che fosse, le vibes che mi aveva mandato sono state tutte rispettate. Ho simpatizzato con lui, con la sua mission, con la sua storia.
È stato bellissimo anche ritrovare padre Gonzalo, che ho avuto modo di apprezzare ancora di più in questo secondo romanzo, con le sue luci e le sue ombre, quel modo di muoversi a cavallo tra la fede per Dio e quella per la corona di Spagna, tra sacro e profano. Anche come si comporti con Luka all’inizio l’ho trovato molto coerente con il personaggio, e quando poi abbiamo che Rupert e Luka si ritrovano finalmente nello stesso posto, con un’enorme inversione dei ruoli ero tipo con gli occhi a stellina a sfregarmi le mani.
Ecco.
E qua si va nella seconda metà del libro.
Dal momento in cui Luka e Rupert passano da Enemies a Lovers, per me qualcosa si è rotto. Le dinamiche di avvicinamento e attrazione, forse fin troppo veloci per come erano iniziate, i "ti amo" detti troppo spesso che ne inficiano un po' l'importanza, spostare buona parte delle interazioni solo sul piano sessuale o di attrazione fisica… mi ha lasciato l’amarezza per un rapporto che invece di esplodere in una palla di cannone meravigliosa si è sgonfiato in un palloncino troppo fluffy. Ho percepito il modo in cui Luka, a un certo punto, dia molta più attenzione a Rupert che al suo equipaggio, sbilanciando gli equilibri, e trasformandosi un po' in una mamma chioccia per ogni graffietto che Gonzalo fa a Rupert.
Ci sono poi i continui passi avanti e indietro di Rupert, eil modo di girare più volte attorno a uno stesso concetto, quando tutta la prima parte è stata così potente e lineare.
Sono stata contenta di rivedere Edward e Jack, ma forse ho trovato la loro line narrativa un po’ troppo invadente in quella di Rupert e Luka e penso che la voglia di chiudere la vendetta di Edward abbia un po’ inficiato sullo scontro finale, che a un certo punto mi ha lasciata perplessa: sembrava quasi che Lord Egglestone agisse a caso, quando invece lui aveva avuto il piano preciso di catturare Luka fin dall’inizio. Tra l’altro, il fatto che sia Edward, nei fatti, ad affrontare davvero Lord Egglestone mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perché – almeno secondo me – avrebbe dovuto essere compito di Rupert: una sorta di chiusura del cerchio, e invece Rupert è rimasto spaventato e succube della figura paterna fino alla fine (sì, okay, ha cercato di proteggere Luka – e ci mancherebbe – ma non mi è sembrato sufficiente, ecco), quasi come se non avesse completato il suo percorso di liberazione. Che non vuol dire che doveva essere lui a ucciderlo, eh! Ma almeno affrontarlo come si deve ad armi pari, per una volta. Di questo confronto definitivo, sì, ho sentito la mancanza.
Però bravo Edward, almeno ci ha pensato lui a chiudere la faccenda.
Ho apprezzato che Lupe abbia scelto un destino diverso che seguire Rupert, e abbia preso le redini della propria vita da sola, perché è davvero un personaggio adorabile. Ma mi è spiaciuto per Jibacoa, però XD po’ra stella, a lui ho voluto molto bene; quando Luka si comportava un po’ a cavolo, per fortuna che c’era Jibacoa a mettere pezze a colori, ecco XD
In definitiva, Unchained mi è piaciuto molto più di Barebones per certi versi, e per altri ho ritrovato le stesse dinamiche che non mi avevano convinto nel primo volume. Di sicuro le ambientazioni, i personaggi e l’intera trama hanno vinto su tutta la linea.
E Tuamanguluka resterà sempre il mio fave, assieme a Blade (amore patatoso). <3
(E comunque, ma quanto è bella la cover di sto libro??? Così semplice e così d'effetto! **)