A review by sophie_132
La tenda rossa by Anita Diamant

5.0

Meraviglioso. Non piangevo leggendo un libro da molti, troppi, anni; ma la Diamant è riuscita a farmi piangere. Non me l'aspettavo. La tenda rossa è un libro unico, credo uno dei migliori che io abbia mai letto.
Parla del corpo delle donne, ma non del fisico come sia abituati a parlare noi dell'era dei social, ma di come è fatto biologicamente il corpo femminile e cosa può fare; parla di mestruazioni, di gravidanza, di infertilità, di aborti spontanei e di rapporti di sorellanza tra donne. Ci spinge a comparare come le donne nel libro vivono questi eventi nella propria vita e come li viviamo noi nella vita contemporanea. Le donne ogni mese si ritirano nella tenda rossa per celebrare le mestruazioni; vivono questo evento ciclico come un momento per riposare e prendersi cura di se stessi, il tempo di arresta. Questa forzata sospensione imposta dal corpo è un modo per riallinearsi con se stesse e con i propri bisogni. Noi donne del ventunesimo secolo non abbiamo questa fortuna, non possiamo stare male: dobbiamo fingere che stiamo bene e prendere medicine per cercare di sopprimere i dolori lancinanti ogni mese per poter continuare ad adempiere i propri doveri. Cerchiamo di domarli, di soprassedere al tempo naturale del nostro corpo, ma ogni volta esso ci ricorda che non siamo noi a decidere, che se la natura va in una direzione non possiamo opporci, essa è sempre più forte. Abbiamo due strade: o opporci o umilmente accettare la natura e il nostro corpo per vivere meglio questo evento.
Nel libro viene celebrato come una festa, noi lo viviamo come un impedimento, un fastidio e una scocciatura perchè magari scombina i nostri piani e ci rallenta. Forse questo cambio di approccio è dovuto dal fatto che nell'epoca in cui è ambientato il libro i figli erano la priorità per le donne, ora le prospettive sono molto cambiate giustamente e fare figli non è sempre nei piani di vita. Se la società è cambiata e la donna si è emancipata non è avvenuto la stessa cosa al corpo femminile, è sempre lo stesso da migliaia di anni. Dunque, forse dovremmo riabilitare il ruolo delle mestruazioni nella vita delle donne e riallineare il nostro tempo al tempo naturale del nostro corpo; accettare il fatto che il nostro organismo ha bisogno di riposo per rigenerarsi. Anche se non desideriamo figli, il corpo delle donne funziona per poter generare nuova vita e per farlo deve sanguinare perchè "la vita costa sangue". Dobbiamo cambiare prospettiva per sentirci più libere ed essere in pace ed allineate con noi stesse e con il nostro corpo.
Si potrebbe parlare all'infinito di questo romanzo magnifico, ci sono molti temi trattati e molti spunti interessanti su cui riflettere, ma per ora decido di fermarmi qui.