A review by bambhee
SAKAMOTO DAYS 1 by Yuto Suzuki, Yuto Suzuki

3.0

Non sapevo assolutamente cosa aspettarmi quando ho preso in mano questo volume, ma devo ammettere di non esserne rimasta affatto delusa. Ho sentito parlare molto di "Sakamoto Days", pur conoscendone ben poco. Indubbiamente le vicende hanno fin da subito preso una svolta - anche più di una... - inaspettata a dir poco, ma nonostante questo - soprattutto per questo - l'ho trovato una lettura senz'altro leggera e rinfrescante.
Non so quando / se proseguirò, perché credo di aver superato la mia fase "manga" - ahimè - e sebbene la trama non mi dispiaccia affatto, non c'è molto altro ad invogliarmi a continuare. Ho letto questo volume per puro caso, poi chissà...
È sicuramente un'idea molto originale, seppur con i dovuti richiami a temi già visti come quello del sicario, dell'organizzazione da cui non è possibile scappare - vicende che un po' mi hanno ricordato / fatto ripensare al passato di Dazai, di "Bungo Stray Dogs", con la Port Mafia - eccetera. Oh, e non mi aspettavo la svolta paranormale col protagonista telepata! Kudos.