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A review by antolok
L'uomo che scrive ai morti by Douglas Preston, Lincoln Child
3.0
3.5 stelle
Nonostante siano passate un po' di ore dal momento in cui ho finito di leggere questo libro, continuo a non capire se mi sia piaciuto o no. Parto con il dire che di sicuro la trama è accattivante, ti invoglia subito a comprare e a leggere il libro. La storia di per se mi è piaciuta: il vero problema è che la prima metà del libro è molto lenta. In alcuni casi la lettura del libro è stata rallentata ulteriormente anche da alcuni errori presenti (mancanza di congiunzioni e qualche verbo non coniugato). La storia si riprende alla grande verso la seconda metà del libro, ovvero le pagine in cui si concentra la maggior parte della storia e in cui è presente anche qualche colpo di scena inaspettato.
Ero indecisa se dare 3 o 4 stelle: ho deciso quindi di dare 3.5 stelle perché anche se per il modo in cui è stato scritto il libro avrei voluto dare 3 stelle, devo tenere comunque conto del fatto che, secondo il mio parere personale, la trama vale decisamente 4 stelle.
Nonostante siano passate un po' di ore dal momento in cui ho finito di leggere questo libro, continuo a non capire se mi sia piaciuto o no. Parto con il dire che di sicuro la trama è accattivante, ti invoglia subito a comprare e a leggere il libro. La storia di per se mi è piaciuta: il vero problema è che la prima metà del libro è molto lenta. In alcuni casi la lettura del libro è stata rallentata ulteriormente anche da alcuni errori presenti (mancanza di congiunzioni e qualche verbo non coniugato). La storia si riprende alla grande verso la seconda metà del libro, ovvero le pagine in cui si concentra la maggior parte della storia e in cui è presente anche qualche colpo di scena inaspettato.
Ero indecisa se dare 3 o 4 stelle: ho deciso quindi di dare 3.5 stelle perché anche se per il modo in cui è stato scritto il libro avrei voluto dare 3 stelle, devo tenere comunque conto del fatto che, secondo il mio parere personale, la trama vale decisamente 4 stelle.