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A review by giohebe
L'avversario by Emmanuel Carrère
emotional
informative
reflective
sad
medium-paced
3.5
Primo libro che leggo dell'autore e devo dire che la scrittura è bellissima. Molto scorrevole, a tratti cruda, mai noiosa.
Detto questo il libro racconta la storia vera di un fatto di cronaca avvenuto in Francia, come si legge benissimo dalla sinossi. Carrère inizia dunque a riportare i fatti e cerca di raccontare cosa può aver spinto l'omicida ad agire come ha fatto. Il problema è che la maggior parte delle argomentazioni di Carrère si possono benissimo leggere nei giornali, non c'è un vero e proprio insight di quello che pensa e ha pensato l'assassino, cosa che mi è dispiaciuta parecchio. Mi sarebbe piaciuto leggere una vera e propria intervista ecco. Ma magari questa non era l'intenzione dell'autore.
In alcuni punti un po' lento, ma è anche vero che la scrittura di Carrère ha facilitato di molto il superamento di quei punti.
Nel complesso una lettura da recuperare per chi è appassionato di fatti di cronaca.
Detto questo il libro racconta la storia vera di un fatto di cronaca avvenuto in Francia, come si legge benissimo dalla sinossi. Carrère inizia dunque a riportare i fatti e cerca di raccontare cosa può aver spinto l'omicida ad agire come ha fatto. Il problema è che la maggior parte delle argomentazioni di Carrère si possono benissimo leggere nei giornali, non c'è un vero e proprio insight di quello che pensa e ha pensato l'assassino, cosa che mi è dispiaciuta parecchio. Mi sarebbe piaciuto leggere una vera e propria intervista ecco. Ma magari questa non era l'intenzione dell'autore.
In alcuni punti un po' lento, ma è anche vero che la scrittura di Carrère ha facilitato di molto il superamento di quei punti.
Nel complesso una lettura da recuperare per chi è appassionato di fatti di cronaca.