A review by rooosteerr
Jag är Gud by Giorgio Faletti

4.0

Arrivo a conoscere Faletti alla tarda età di vent'anni e non posso che pentirmi di non averlo fatto prima.
Nel corso degli ultimi tre anni, ho sviluppato un imprevedibile interesse per il genere giallo, a cui mai mi sono accostata, neanche quando ho cominciato a leggere in maniera ossessivo-compulsiva.
Non mi sento di poter azzardare un'analisi generale di Faletti, non avendo nemmeno mai toccato le pagine del suo bestseller in assoluto, Io Uccido, quantomeno posso limitarmi a questo libro: la sintassi è semplicissima, il che nelle prime pagine mi ha abbastanza stupito, vivendo e subendo il mito dell'autore come uno dei migliori, in ambito thriller, italiano. Nonostante ciò, Faletti mi ha sorpreso con alcune frasi, semplici nella grammatica ma potenti nel concetto.
Mai avrei immaginato il finale, ma penso che nessuno sarebbe riuscito a farlo. Mi ha sorpreso, certo, ma sono rimasta un po' delusa per la conclusione delle ultime pagine, forse un po' troppo sbrigative per i miei gusti e che cozzano forse un po' troppo con il resto della narrazione.