A review by aphs
Bianca come il latte, rossa come il sangue by Alessandro D'Avenia

4.0

« Decisamente la poesia non serve a nulla, è solo una scusa per innamorarsi. »

Sapete cosa faccio di sbagliato con i libri, io? Leggo la fine. Non proprio, li sfoglio per sapere come finiranno e sono rimasta ferma perché convinta di una menzogna che avevo letto fugacemente. Dovrei smetterla di farlo, rovinandomi il piacere della lettura, ma è un vizio. E quelli se ne vanno raramente.
Comunque all'inizio mi piaceva, i personaggi, la storia e tutto. Poi con il mio grande intelletto mi sono rovinata la lettura giudicando la fine banale, scontata e quant'altro. Errore da idiota perché non dovevo sottovalutare il professor D'Avenia.
Attraverso Leo ho ricevuto una lezione importantissima, una cosa in cui sia lui che io sbagliavamo. Adesso potrebbero esserci spoiler quindi se non volete capire il finale - ma lo capirete alle prime pagine - non leggete.
L'amore è rosso, passionale, è come i capelli di Beatrice. Almeno in principio, per i dilettanti. L'amore è chiaro, cristallino, ha tutte le sfumature del mondo. E' principalmente dolce e per me e Leo così simili è azzurro. Ed entrambi avevamo fatto l'errore di cercare il rosso!
Grazie prof! Mi ha aperto gli occhi, e questo libro resterà nel mio cuore.