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melyj's review against another edition
emotional
informative
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Loveable characters? It's complicated
4.5
eli1799's review against another edition
emotional
inspiring
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
wenruxian's review against another edition
4.25
Non è un libro perfetto, ma è stato davvero difficile mettere in pausa la lettura.
jaro96's review against another edition
3.0
RILETTURA
Come la prima volta, la parte di Torino l’ho trovata frettolosa è buttata un po’ lì. Il finale abbastanza telefonato, ma “Accabadora” ha fatto scuola a tanti, tanti libri italiani. Più leggo Ferrante e le opere di fiction di Murgia, più vedo il debito di altre scrittrici verso loro due, ad esempio Donatella Di Pietrantonio.
Come la prima volta, la parte di Torino l’ho trovata frettolosa è buttata un po’ lì. Il finale abbastanza telefonato, ma “Accabadora” ha fatto scuola a tanti, tanti libri italiani. Più leggo Ferrante e le opere di fiction di Murgia, più vedo il debito di altre scrittrici verso loro due, ad esempio Donatella Di Pietrantonio.
blackjessamine's review against another edition
4.0
Ci sono romanzi che ci colpiscono all'improvviso, senza alcun preavviso, romanzi che iniziano come letture scelte per caso e di cui non si sapeva quasi niente, da cui non ci si aspettava niente, e che pure sanno aprire una breccia nell'apatia e nella stanchezza di un periodo strano, andando a sollecitare proprio quelle aree che avevano bisogno d'essere sollecitate.
"Accabadora" è uno di questi romanzi: di Michela Murgia avevo letto soltanto le sue interessantissime riflessioni su "Le nebbie di Avalon", ma non mi ero mai avvicinata alla Murgia romanziera, e l'ho fatto ora senza aspettarmi minimamente di essere colpita in questo modo da una scrittura fluida, caratterizzata da immagini lampanti e raffinate, incisive, che non risultano mai retoriche. La Murgia racconta una fiaba che ha il sapore concreto delle tradizioni solide, di quelle tradizioni che affondano le proprie radici nella terra da coltivare e nel sudore della fronte e delle piccole storie raccontate a mezza voce per trovare il coraggio di andare avanti. "Accabadora" è un romanzo nostalgico, che però non indugia mai nel costruire un passato più fiabesco di quanto non fosse: "Accabadora" è un romanzo concreto, concreto quanto possono esserlo gli uomini saggi che a scuola non ci sono andati, ma la vita hanno imparato a conoscerla e a misurarla in palmo di mano.
Questo romanzo parla d'amore, di quell'amore che non è mai raccontato, non è mai neanche pronunciato, ma si mostra con chiarezza in ogni gesto, in ogni sguardo, nella concretezza tangibile del rosso di una manciata di ciliegie che tingono il bianco della tasca di un vestitino d'una bambina invisibile.
L'Accabadora è una figura interessantissima, una figura che ha una saggezza e un senso di giustizia interno che saprebbe con uno sguardo mettere a tacere tantissimi dibattiti etici moderni.
"Accabadora" è un romanzo che parla di maternità, della maternità che viene scelta, una maternità concreta e fondata su qualcosa di più importante del legame di sangue. E parla della figura dell'ultima madre, quella che accompagna per l'ultima volta un figlio bisognoso di sostegno, con una limpida delicatezza che mi ha molto commossa.
"Accabadora" forse non è un romanzo perfetto, ma è un romanzo in cui è necessario immergersi, un romanzo da bere in un lungo, placido, unico sorso.
Le sue atmosfere difficilmente scompariranno dalla mia retina.
"Accabadora" è uno di questi romanzi: di Michela Murgia avevo letto soltanto le sue interessantissime riflessioni su "Le nebbie di Avalon", ma non mi ero mai avvicinata alla Murgia romanziera, e l'ho fatto ora senza aspettarmi minimamente di essere colpita in questo modo da una scrittura fluida, caratterizzata da immagini lampanti e raffinate, incisive, che non risultano mai retoriche. La Murgia racconta una fiaba che ha il sapore concreto delle tradizioni solide, di quelle tradizioni che affondano le proprie radici nella terra da coltivare e nel sudore della fronte e delle piccole storie raccontate a mezza voce per trovare il coraggio di andare avanti. "Accabadora" è un romanzo nostalgico, che però non indugia mai nel costruire un passato più fiabesco di quanto non fosse: "Accabadora" è un romanzo concreto, concreto quanto possono esserlo gli uomini saggi che a scuola non ci sono andati, ma la vita hanno imparato a conoscerla e a misurarla in palmo di mano.
Questo romanzo parla d'amore, di quell'amore che non è mai raccontato, non è mai neanche pronunciato, ma si mostra con chiarezza in ogni gesto, in ogni sguardo, nella concretezza tangibile del rosso di una manciata di ciliegie che tingono il bianco della tasca di un vestitino d'una bambina invisibile.
L'Accabadora è una figura interessantissima, una figura che ha una saggezza e un senso di giustizia interno che saprebbe con uno sguardo mettere a tacere tantissimi dibattiti etici moderni.
"Accabadora" è un romanzo che parla di maternità, della maternità che viene scelta, una maternità concreta e fondata su qualcosa di più importante del legame di sangue. E parla della figura dell'ultima madre, quella che accompagna per l'ultima volta un figlio bisognoso di sostegno, con una limpida delicatezza che mi ha molto commossa.
"Accabadora" forse non è un romanzo perfetto, ma è un romanzo in cui è necessario immergersi, un romanzo da bere in un lungo, placido, unico sorso.
Le sue atmosfere difficilmente scompariranno dalla mia retina.
dariazum's review against another edition
emotional
mysterious
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
5.0
Lingua stupenda e ricca. Una narrazione densa, calda.
penguinwhispers's review against another edition
challenging
dark
emotional
reflective
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.5
marsontheclouds_'s review against another edition
dark
emotional
informative
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0