cassiefleurs's review against another edition
3.0
i was glued to it couldnt stop reading till it was over
rebecadavila's review against another edition
emotional
inspiring
reflective
sad
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
Presentado en una narración ligera y divertida, pero dejándote un gran mensaje. La verdad es que me esperaba otra cosa de este libro, creía incluso que el contenido era para niños, pero la realidad es que está lleno de sarcasmos y dobles sentidos que te harán reír en muchas ocasiones. Es de esos libros raros que te dejan esa sensación extraña, que te cuesta entender la simpleza de lo que lees, buscando hallarle siempre el truco o el mensaje escondido. El pequeño Jack y su corazón de madera, viene para enseñarnos las peripecias de las cuestiones del amor, siempre he dicho el que ama experimentará las alegrías más grandes y las tristezas más profundas. Todos tenemos en nuestra adolescencia un corazón frágil, que se va endureciendo a medida que sufrimos decepciones amorosas, siempre estará presente el gran amor de la juventud, ese difícil de superar. Creo que lo que más me gustó del libro fue su final, un final de realidad, no un final feliz, un final donde los amores son no correspondidos y donde las mentiras y traiciones terminan pesando en las más buenas relaciones de parejas. Oh when the saints!!!!! Solo tratemos de que el mecanismo de nuestro corazón no se estropee.
abbeywhalw's review against another edition
adventurous
dark
inspiring
reflective
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
2.5
liv_tir's review against another edition
4.0
Lo disfruté mucho.
Tuvo muchas sorpresas la historia y me encantó.
De verdad lo recomiendo mucho.
Tuvo muchas sorpresas la historia y me encantó.
De verdad lo recomiendo mucho.
fcbgiulia's review against another edition
2.0
2.5 - 3
Ancora una volta sono indecisa sul rating 🙈
Cosa mi è piaciuto: le atmosfere tipiche dei film di Tim Burton, aspettavo solo che Jack uscisse da qualche vicolo *-* (quel Jack non il protagonista del romanzo xD) - Edimburgo, non avevo mai letto un libro ambientato ad Edimburgo se togliamo la serie di Diana Gabaldon :).
Cosa non mi è piaciuto: tutto il resto xD Jack sembra uno stalker, non vedo nulla di sano nel suo rapporto con Acacia. Il finale poi è davvero banale, mi aspettavo di meglio.
Ancora una volta sono indecisa sul rating 🙈
Cosa mi è piaciuto: le atmosfere tipiche dei film di Tim Burton, aspettavo solo che Jack uscisse da qualche vicolo *-* (quel Jack non il protagonista del romanzo xD) - Edimburgo, non avevo mai letto un libro ambientato ad Edimburgo se togliamo la serie di Diana Gabaldon :).
Cosa non mi è piaciuto: tutto il resto xD Jack sembra uno stalker, non vedo nulla di sano nel suo rapporto con Acacia. Il finale poi è davvero banale, mi aspettavo di meglio.
ilfilodimorg's review against another edition
1.0
Una stella solo perché non posso metterne zero.
Ho ODIATO questo libro con ogni fibra del mio essere, tanto che, avendolo iniziato sul treno, ha rischiato più e più volte di esser buttato fuori dal finestrino. La trama dietro al volume parla di favola e romanzo di formazione, ma io vieterei questo libro a chiunque, figuriamoci a dei ragazzinɜ. Penso sia la prima volta in cui mi sento SERIAMENTE a disagio per un libro, perché è orribile come l'autore (quasi cinquantenne) usi il punto di vista prima di un bambino di dieci anni e poi dello stesso a 14/15 per parlare di una ragazzina della stessa età come se fosse un oggetto (per non parlare del fondamentale [ da leggere con sarcasmo ] dettaglio sul suo seno, descritto quando tale ragazzina ha dieci anni). Questa “storia d'amore” è semplicemente la cosa più cringe del mondo e il messaggio che viene fatto passare è: non puoi essere amato se sei diverso a patto che non cambi. Lei non prova a capirlo, lui è praticamente uno stalker. Ho odiato la presenza insensata di Méliès e di come sia stato ridotto a macchietta e soprattutto: Jack lo Squartatore definito un uomo “esperto nell'amare le donne defunte”. Lui. Serial killer e stupratore. Esperto nell'amare le donne defunte. Dio.
Il potenziale c'era tutto per un vero romanzo di formazione e l'autore avrebbe potuto affrontare tutto in maniera molto delicata e bella (la disabilità del protagonista, la difficoltà nell'essere accettato, la condizione femminile alla fine dell'Ottocento, come i bambini si approcciano all'amore etc) e invece no, col cazzo, fa tutto schifo. Per non parlare del fatto che l'autore non abbia assolutamente idea di cosa stia parlando con metafore che non stanno né in cielo né in terra: essendo il pov in prima persona, quindi di un bambino nato nel 1874, come fa a paragonare certe cose alla World Cup che c'è stata solo nel 1930? E i monopattini? Boh, se voleva fare una cosa alla Hugo Cabret ha fallito non miseramente, DI PIÙ. Qua poi parlano di atmosfera alla Tim Burton, quando io ho trovato solo un qualcosa che vorrei estirpare dalla mia mente. Ho veramente sprecato il mio tempo con questo schifo (e ho trovato qualcosa che odio di più della Canzone di Achille, siete salvi).
Ho ODIATO questo libro con ogni fibra del mio essere, tanto che, avendolo iniziato sul treno, ha rischiato più e più volte di esser buttato fuori dal finestrino. La trama dietro al volume parla di favola e romanzo di formazione, ma io vieterei questo libro a chiunque, figuriamoci a dei ragazzinɜ. Penso sia la prima volta in cui mi sento SERIAMENTE a disagio per un libro, perché è orribile come l'autore (quasi cinquantenne) usi il punto di vista prima di un bambino di dieci anni e poi dello stesso a 14/15 per parlare di una ragazzina della stessa età come se fosse un oggetto (per non parlare del fondamentale [ da leggere con sarcasmo ] dettaglio sul suo seno, descritto quando tale ragazzina ha dieci anni). Questa “storia d'amore” è semplicemente la cosa più cringe del mondo e il messaggio che viene fatto passare è: non puoi essere amato se sei diverso a patto che non cambi. Lei non prova a capirlo, lui è praticamente uno stalker. Ho odiato la presenza insensata di Méliès e di come sia stato ridotto a macchietta e soprattutto: Jack lo Squartatore definito un uomo “esperto nell'amare le donne defunte”. Lui. Serial killer e stupratore. Esperto nell'amare le donne defunte. Dio.
Il potenziale c'era tutto per un vero romanzo di formazione e l'autore avrebbe potuto affrontare tutto in maniera molto delicata e bella (la disabilità del protagonista, la difficoltà nell'essere accettato, la condizione femminile alla fine dell'Ottocento, come i bambini si approcciano all'amore etc) e invece no, col cazzo, fa tutto schifo. Per non parlare del fatto che l'autore non abbia assolutamente idea di cosa stia parlando con metafore che non stanno né in cielo né in terra: essendo il pov in prima persona, quindi di un bambino nato nel 1874, come fa a paragonare certe cose alla World Cup che c'è stata solo nel 1930? E i monopattini? Boh, se voleva fare una cosa alla Hugo Cabret ha fallito non miseramente, DI PIÙ. Qua poi parlano di atmosfera alla Tim Burton, quando io ho trovato solo un qualcosa che vorrei estirpare dalla mia mente. Ho veramente sprecato il mio tempo con questo schifo (e ho trovato qualcosa che odio di più della Canzone di Achille, siete salvi).
seitenreise's review against another edition
2.0
Wäre dieses Buch nicht so kurz, hätte ich es ziemlich sicher nicht beendet.
Die Idee an und für sich ist toll und auch sprachlich hatte es einige Perlen, welche die Vorstellungskraft anregten. Aber die Charaktere waren allein formal gesehen unrealistisch. Zu den Geschehnissen passte das Alter der Protagonisten kein Stück, es wirkte teilweise wie eineobskure Komödie.
Ich werde die weiteren Bücher des Autors eher meiden.
Die Idee an und für sich ist toll und auch sprachlich hatte es einige Perlen, welche die Vorstellungskraft anregten. Aber die Charaktere waren allein formal gesehen unrealistisch. Zu den Geschehnissen passte das Alter der Protagonisten kein Stück, es wirkte teilweise wie eineobskure Komödie.
Ich werde die weiteren Bücher des Autors eher meiden.
micsholistictea's review against another edition
4.0
Avevo aspettative più alte, ma mi è piaciuto lo stesso. È una vicenda al confine tra la realtà e il fiabesco, è una storia di formazione, quindi nonostante l'intreccio amoroso centrale, molti possono ritrovarsi nel romanzo.
xkwright's review against another edition
3.0
Man. Still figuring out what I think about this one... Which maybe is the mark of a good (or at least complex) work, but at the same time there were plenty of things about this book that irritated me. Can't say I recommend it as a love story, but as magical realism/possible allegory... Maybe? Hmm.