Reviews

Cari mostri by Stefano Benni

giopep's review against another edition

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2.0

Sembra una raccolta di soggetti scartati dallo staff di Dylan Dog. Veramente poca cosa.

francesca89it's review

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adventurous dark mysterious fast-paced

3.25

aphs's review

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5.0

Stefano Benni non ci racconta della paura che conosciamo, dei mostri a cui siamo abituati. Ci racconta dei mostri che vivono in noi, della mostruosità che c’è in ognuno di noi.

Mi sarebbe piaciuto recensire racconto per racconto, ma mi rendo conto che venticinque racconti sono tanti e non è un’impresa facilissima – anche perché alcuni dovrei rileggerli, dato che è passato del tempo da quando ho letto i primi. Dunque mi limiterò a recensire l’intero libro, che ho trovato, al solito, impeccabile, perfetto nella sua mostruosità.

Sono sempre stata affascinata dal lato più oscuro dell’essere umano, dalla sua bestialità, quindi quando mi sono imbattuta in questo libro una soleggiata mattina di giugno alla Feltrinelli, ho capito che dovevo leggerlo.

Ironico e grottesco si fondono per fare spazio a dei racconti che non a volte non faranno dormire, o a volte faranno addirittura sorridere per la loro complice ironia. Racconti che descrivono lati dell’essere umano che generalmente temiamo, ma che – infondo – sappiamo un po’ tutti di avere.

Certo non sono mancati racconti in cui il sovrannaturale faceva più da cornice, e di ‘mostruoso’ non vi fosse nulla, ma alcuni di questi invece li ho definiti agghiaccianti. Si tratta sempre di situazioni improbabili, di cose assurde, ma in questi racconti necessarie per spiegare l’inspiegabile.

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novalgina's review

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4.0

Un libro di racconti, tutti più o meno incentrati su odierni temi sociali, qui affrontati in maniera ironica e sfrontata dall'autore che con le parole ci sa davvero fare. Si parla di bullismo, fanatismo, cattiveria, ossessione, ma soprattutto paura e le storie nascono dalle reazioni che ognuno di noi ha nei confronti di essa.
Niente di leggero, ma il tutto è raccontato tramite metafora ed il libro risulta scorrevole e molto riflessivo.
La storia che mi è piaciuta di più e che più o meno, secondo me, racchiude il senso del libro, è quella dei demoni che si lamentano che il loro lavoro di cattivi non è più divertente da quando l'uomo è cattivo di suo e si ammazza senza bisogno del loro intervento.

beesp's review against another edition

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4.0

2015 READING CHALLENGE - A book published this year

Quand'ho letto che "Cari mostri" avrebbe raccolto storie horror, ho quasi creduto che Benni si fosse discostato dal suo stile e avesse deciso d'imbarcarsi in un nuovo genere, con un nuovo stile. Il fatto è che le storie non sono propriamente horror e ricordano moltissimo i temi e le atmosfere care a Benni, ovviamente quelli più vicini all'angoscia - in Benni l'orrore diventa quello provato per lo svelarsi di una natura umana feroce, spaventosa.
Ci sono state storie mal riuscite, ma alcune erano talmente belle che quasi mi è sembrato che superassero alcuni lavori precedenti. In generale un bel libro, che non sottrae Benni a se stesso, e che tuttavia mantiene una certa atmosfera a cavallo tra l'irrequietezza e l'ironia per tutto il percorso delle storie.

louinspace's review against another edition

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4.0

Una raccolta bella - quasi tutta.

"Polpa" e "L'Uomo dei Quadri" alzano notevolmente il livello e forse salvano la partita.

Ma non cerchiamo di prenderci in giro, suvvia: sono sempre troppo felice di leggere il signor Benni.

silviasala's review against another edition

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2.0

Devo dire che mi aspettavo di più. Molte delle storie erano ridicole (per esempio quella di MJ), altre così forzatamente irriverenti da risultare fastidiose. Peccato, perché reputo Benni un grande scrittore.
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