Reviews

Bianca come il latte, rossa come il sangue by Alessandro D'Avenia

fransciolla's review against another edition

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3.0

3.5

sara92's review against another edition

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emotional hopeful reflective sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.75

giusbertola's review against another edition

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emotional inspiring sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes

4.5

book_love001's review against another edition

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emotional hopeful inspiring reflective sad fast-paced
  • Loveable characters? Yes

4.5

roxanax21's review against another edition

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emotional funny hopeful lighthearted reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

lacortedilibriesogni's review

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emotional hopeful inspiring lighthearted reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

non ho parole per descrivere la bellezza di questo libro o il vuoto che mi ha lasciato, so solo che una parte del mio cuore è rimasta intrappolata tra le pagine di questo magnifico e devastante romanzo

jolene13's review against another edition

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3.0

received a complimentary copy of this book from Thomas Nelson through NetGalley. Opinions expressed in this review are completely my own.

Interesting read of a young teen who has fallen deeply for a girl he barely knows, This book has love and much heartache throughout, but I like how the author has "the dreamer" with his lessons and words of wisdom and advice. Gave the moments of despair another outlook.

Although I enjoyed the book, I found it a little slow paced for me, sometimes to much time making metaphors and such ,as in my opinion it would get tiring. But over all, good story.

fab72's review against another edition

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2.0

Ho a lungo rimandato la lettura di questo libro, beccandomi esclamazioni sorprese quando lo ammettevo, come se avessi saltato una tappa fondamentale dell’esistenza. Onestamente, credo di no. Forse, a quasi vent’anni, son diventata molto più esigente e difficile da accontentare…
Fatto sta che “Bianca come il latte, rossa come il sangue” aveva un certo potenziale, dovuto anche ai temi affrontati, quali, fra tutti, la malattia e i sogni. Temi che, purtroppo, son stati affrontati un po’ troppo alla leggera, con superficialità, stroncando sul nascere il tutto; aggiungiamoci, poi, un modo di esprimersi che, per quanto provenga da un sedicenne qualsiasi, mi ha solo dato sui nervi.
Il personaggio di Leo, infatti, non mi ha consentito di empatizzare con ciò che provava e pensava, dato che la narrazione è intervallata da frasi fatte, riflessioni non richieste sul T9 (con affermazioni del calibro di “Se il T9 non riconosce Dio come parola, allora Dio non esiste”) e sui colori (in merito ai quali ripete le stesse, identiche cose fino alla nausea) e una peculiare visione dei professori della sua scuola, i quali prendono anche loro il gelato e hanno una vita al di fuori del proprio lavoro, SCANDOLA.
La figura di Beatrice, cui è indirizzato l’amore di Leo, l’ho percepita parecchio distante, a sé, in una pallida imitazione dell’omonima amata di Dante. Dall’altro lato, mi è dispiaciuto per Silvia, migliore amica del protagonista perdutamente innamorata di lui (evviva i cliché!) che, alla fine del romanzo, diventa quello che a me è parso il ripiego di Beatrice, stroncata dalla leucemia.
Il risultato, nel complesso, è insipido, i sentimenti di Leo, da intensi che erano nei confronti di Beatrice (tant’è che, per lui, l’amore è per forza sinonimo di sofferenza e sconvolgimento emotivo. Contento tu), a una singola frase pronunciata da lei (“Ti brillano gli occhi quando parli di Silvia”), subito vanno a convergere sulla povera martire (perché di questo si tratta, dato che è sempre al suo fianco a sostenerlo e ad aiutarlo a livello scolastico, offrendogli un supporto che Leo dà per scontato) nel giro di praticamente ventiquattr’ore (capisco tutto, ma mi sembra un’esagerazione), spianando la strada al lieto fine, dove i due sono felicemente fidanzati (evviva i cliché! pt.2).
Insomma, un libro scarno, che poteva offrire sicuramente di più, poiché mi ha reso difficile comprendere i personaggi, le ragioni delle loro azioni. Forse avrei dovuto leggerlo prima, chissà, fatto sta che non mi ha lasciato nulla (una lettura leggera, forse troppo), per quanto molti temi fossero delicati e attuali.

kba76's review against another edition

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3.0

An unusual read from NetGalley. A hit in Italy, but I think this will be one of those Marmite books.
Leo is 16, in love with a girl in his school that he’s never spoken to and a bit of a slacker. He seems to hate school, but then a philosophy teacher comes as a substitute and helps him start to make sense of life.
Throughout the book it was obvious he wasn’t in love with Beatrice, but the idea of her. He was totally insensitive to Sylvia and her feelings for him, but I suppose things worked out okay in the end.

biondeletture's review against another edition

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4.0

L'ho trovato molto coinvolgente, non è scritto in modo complicato e rispecchia in gran parte la realtà che ci circonda. Mi è piaciuto davvero tanto, mi ha fatto scendere anche una lacrima. Ne sono rimasta davvero colpita e lo consiglio caldamente.