Scan barcode
jillian_roach's review against another edition
challenging
dark
emotional
informative
reflective
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
sarahkenway's review against another edition
dark
emotional
tense
medium-paced
3.0
I found the writing very pretentious with so many dashes and asides that it made it quite hard to read at times! (But I could forgive that in the context of a courtroom drama). Kept me turning the pages but the characters were nothing special
ashmeanything's review against another edition
3.5
3.5/5 - Character work is the obvious strength of this book. Throughout the story, characters are learning new (and often terrible) things about others, which causes self-reflection, realignment of priorities, and new types of self-preservation. The author did an excellent job exploring these changes and the inner conflict they cause. That said, the characters are not very 'good' people, so following them is more of an exercise in human interest as opposed to a relatable, likeable cast. I don't mind that, but FYI. With the quick exposition (more on that below), I felt a certain amount of distance from the characters, which was a little harder to follow for a character-driven book. I never got to know a ton about anyone beyond what was of top importance.
The plot was clearly simpler to focus on the characters, which worked for the story. Even so, I do wish the exposition had assumed a little less about its audience; having very little knowledge about law nor British government, including their jargon, made it hard to understand the seriousness of someone's position or accusations by just reading this text. Maybe that's an unpopular opinion for the flow of a story, but I think one or two sentences could have illuminated a lot for me, especially if you're going to use acronyms without planning to define them. This issue with pacing also led me to miss a bit of foreshadowing that was apparently a big enough deal to make the blurb, but I didn't pick up on its significance until it was overtly on the page. Oh, well.
Narration was done in split POV, which was nice and allowed characters to speak for themselves in moments discussing secrets or intrapersonal thoughts. I don't understand why some of the characters were presented in third person, though, usually in past tense, when one character was done in first person and present tense. Is this a nudge toward who is supposed to be the protagonist? There are certainly main vs. side characters here, but changing narration felt disconnected and didn't make me feel closer to anyone in particular, as they all had the issue I mentioned above.
All in all, I liked this book, but the branding and presentation led me to expect more of a suspenseful, thrilling story; instead, it's slower, thoughtful, and all about deep and personal moments.
Content warning for sexual assault (frequent, detailed), violence, self-harm (minor), drug use & overdose, infidelity, death, malnutrition/body image, and gaslighting.
The plot was clearly simpler to focus on the characters, which worked for the story. Even so, I do wish the exposition had assumed a little less about its audience; having very little knowledge about law nor British government, including their jargon, made it hard to understand the seriousness of someone's position or accusations by just reading this text. Maybe that's an unpopular opinion for the flow of a story, but I think one or two sentences could have illuminated a lot for me, especially if you're going to use acronyms without planning to define them. This issue with pacing also led me to miss a bit of foreshadowing that was apparently a big enough deal to make the blurb, but I didn't pick up on its significance until it was overtly on the page. Oh, well.
Narration was done in split POV, which was nice and allowed characters to speak for themselves in moments discussing secrets or intrapersonal thoughts. I don't understand why some of the characters were presented in third person, though, usually in past tense, when one character was done in first person and present tense. Is this a nudge toward who is supposed to be the protagonist? There are certainly main vs. side characters here, but changing narration felt disconnected and didn't make me feel closer to anyone in particular, as they all had the issue I mentioned above.
All in all, I liked this book, but the branding and presentation led me to expect more of a suspenseful, thrilling story; instead, it's slower, thoughtful, and all about deep and personal moments.
Content warning for sexual assault (frequent, detailed), violence, self-harm (minor), drug use & overdose, infidelity, death, malnutrition/body image, and gaslighting.
jaimeturek1981's review against another edition
dark
emotional
sad
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
2.5
katko123's review against another edition
relaxing
slow-paced
- Loveable characters? No
2.75
Predictable. You can easily guess whatś going on before you hit page 100. Could be shortened by a half.
I was reading until the very end hoping for some shocking twist, but there is none.
I was reading until the very end hoping for some shocking twist, but there is none.
mostruose's review against another edition
3.0
3.25
Non descriverei la trama di questo libro come una storia da MeToo. È un movimento e non un sottogenere letterario. Questo libro racconta le vicende a seguito prima dello scandalo di una relazione extra coniugale e poi dell'accusa di violenza sessuale atta da James Whitehouse, sottosegretario del governo, sposato e con due figli. Il punto cruciale della trama non è seguire il caso giudiziario in sè, ma il punto di vista di due donne collateralmente coinvolte nella vicenda: Sophie, la moglie del sottosegretario e Kate, l'avvocata dell'accusa.
La prima si trova sin da subito in una situazione difficile,, in qualche modo è costretta a stare vicina al marito, per dimostrare pubblicamente il suo supporto e che ha piena fiducia nell'ignoranza di suo marito. Man mano però sarà attanagliata dai dubbi e dal sospetto della colpevolezza del marito. Kate è una ferrea professionista determinata a far vincere l'accusa, anche se sa che il caso è difficile, ma allo stesso tempo si scoprirà che Kate ha tutte le ragioni per far dichiarare Whitehouse colpevole.
Come già detto il processo è solo il tassello che scatena tutta una serie di cambiamenti in Kate e Sophie che le obbligano a riflettere sul loro presente, passato e futuro.
Olivia come vittima, non viene indagata e rimane molto una comparsa. In questo senso avrei preferito che fosse stata indagata di più come vittima che affronta un processo per un rapporto sessuale non consensuale.
La prima metà del libro è molto concentrata sul processo e sull'istruzione dei personaggi. Se nella prima parte il punto di vista di Kate assume un ruolo predominante, dopo la fine del processo il suo punto di vista viene sacrificato a favore di quello di Sophie come vero punto focale delle vicende. I punti di vista di James non aggiungono molto di nuovo rispetto a quello che viene raccontato, sono i pensieri del prima ragazzo e poi aduto figlio di buona famiglia abituato a prendersi quello che vuole e risolvere tutto con i soldi e il proprio carisma. Un personaggio abbastanza stereotipato sull'uomo bianco etero di potere.
Il caso non si riferisce ad una reale vicenda di cronaca, ma è idealmente rappresentativo nelle sue dinamiche. L'elemento originale è la narrazione della "vendetta" , il tentativo du vendetta di due donne verso uno status e un sistema di cui James è espressione.
Gli elementi che non mi hanno convinto sono l'epilogo abbastanza blando e che sembra rappresentare più un contentino di ciò che non si è riuscito a fare in precedenza, che di una rivincita solida.
Inoltre, l'autrice ci presenta molto spesso delle immagini che dovrebbero creare un grande pathos, ma che in me non hanno avuto l'intensità necessaria.
Di contro ho apprezzato i punti di vista molteplici in particolare quello di Kate e il ruolo della sua amica Ali. Il fatto che il processo sia una parte ma non il tutto della storia narrata e che si sia scavato nel passato dei personaggi, indagando sulle loro attitudini.
Non descriverei la trama di questo libro come una storia da MeToo. È un movimento e non un sottogenere letterario. Questo libro racconta le vicende a seguito prima dello scandalo di una relazione extra coniugale e poi dell'accusa di violenza sessuale atta da James Whitehouse, sottosegretario del governo, sposato e con due figli. Il punto cruciale della trama non è seguire il caso giudiziario in sè, ma il punto di vista di due donne collateralmente coinvolte nella vicenda: Sophie, la moglie del sottosegretario e Kate, l'avvocata dell'accusa.
La prima si trova sin da subito in una situazione difficile,, in qualche modo è costretta a stare vicina al marito, per dimostrare pubblicamente il suo supporto e che ha piena fiducia nell'ignoranza di suo marito. Man mano però sarà attanagliata dai dubbi e dal sospetto della colpevolezza del marito. Kate è una ferrea professionista determinata a far vincere l'accusa, anche se sa che il caso è difficile, ma allo stesso tempo si scoprirà che Kate ha tutte le ragioni per far dichiarare Whitehouse colpevole.
Come già detto il processo è solo il tassello che scatena tutta una serie di cambiamenti in Kate e Sophie che le obbligano a riflettere sul loro presente, passato e futuro.
Olivia come vittima, non viene indagata e rimane molto una comparsa. In questo senso avrei preferito che fosse stata indagata di più come vittima che affronta un processo per un rapporto sessuale non consensuale.
La prima metà del libro è molto concentrata sul processo e sull'istruzione dei personaggi. Se nella prima parte il punto di vista di Kate assume un ruolo predominante, dopo la fine del processo il suo punto di vista viene sacrificato a favore di quello di Sophie come vero punto focale delle vicende. I punti di vista di James non aggiungono molto di nuovo rispetto a quello che viene raccontato, sono i pensieri del prima ragazzo e poi aduto figlio di buona famiglia abituato a prendersi quello che vuole e risolvere tutto con i soldi e il proprio carisma. Un personaggio abbastanza stereotipato sull'uomo bianco etero di potere.
Il caso non si riferisce ad una reale vicenda di cronaca, ma è idealmente rappresentativo nelle sue dinamiche. L'elemento originale è la narrazione della "vendetta" , il tentativo du vendetta di due donne verso uno status e un sistema di cui James è espressione.
Gli elementi che non mi hanno convinto sono l'epilogo abbastanza blando e che sembra rappresentare più un contentino di ciò che non si è riuscito a fare in precedenza, che di una rivincita solida.
Inoltre, l'autrice ci presenta molto spesso delle immagini che dovrebbero creare un grande pathos, ma che in me non hanno avuto l'intensità necessaria.
Di contro ho apprezzato i punti di vista molteplici in particolare quello di Kate e il ruolo della sua amica Ali. Il fatto che il processo sia una parte ma non il tutto della storia narrata e che si sia scavato nel passato dei personaggi, indagando sulle loro attitudini.
zoer03's review against another edition
1.0
I haven’t actually finished it but I got soo fed up with it that I couldn’t read it anymore.... seriously Is this the best that you can come up with for stating the obvious about women vs men as in in Oxford “ fathers laughed and clapped their hands to their boys shoulders, mothers smiled and hugged their daughters “ I am sorry I am sure this does happen but for fuck sake when did this book go bk to the 1920’s or even Victorian times? Gahhh I understand that this is news worthy and yes a good story but it’s trash and not in a good way. I am sick to death of having my face shoved into feminist crap and really I don’t care about this story at all
shelf_love's review against another edition
3.0
A free physical book from BookishFirst in exchange for an honest review.
I really enjoyed this book. I was entertained throughout and wanted to know more. There were two big reveals that you knew were driving this story, and one reveal that was needed to kind of tie them together that was not necessarily a given. I really enjoyed the first reveal, it was the last reveal that made this book from four stars to only three. Maybe I do not understand politics enough to know what would count as a huge drama? Or this was just a little to flat for the story and it needed something just a little bit bigger.
I really enjoyed this book. I was entertained throughout and wanted to know more. There were two big reveals that you knew were driving this story, and one reveal that was needed to kind of tie them together that was not necessarily a given. I really enjoyed the first reveal, it was the last reveal that made this book from four stars to only three. Maybe I do not understand politics enough to know what would count as a huge drama? Or this was just a little to flat for the story and it needed something just a little bit bigger.
nana_a's review against another edition
dark
mysterious
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5
ca_mila's review against another edition
3.0
Okay. I didn't like how the characters' storylines all tied in together so neatly - didn't feel very realistic. Lots of anti-climatic moments in my opinion, and not as tense as I thought it would be.