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newyorkliverpoollondon's review against another edition
adventurous
dark
mysterious
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
3.5
papajones's review against another edition
adventurous
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? No
3.0
tizianabooks's review against another edition
5.0
Il richiamo di Cthulhu è diviso in tre atti separati, può essere trovato in svariate raccolte di racconti o a sé stante, come nel caso del libro in immagine, edito in formato digitale per chiunque volesse affacciarsi agli scritti di Lovecraft senza imbarcarsi in un viaggio di 800 pagine di incognite esistenziali del tipo “lo stile di scrittura di Lovecraft fa al caso mio?”.
I temi principali sono il culmine del pensiero di H.P. Lovecraft: la conoscenza proibita, l’attacco della mostruosità, il fato da cui non si può sfuggire e quindi l’impossibilità di salvezza.
Ciò che rimane ai protagonisti, alla fine, è l’accettazione di un’ineluttabile verità e l’attesa di un’inevitabile Apocalisse che sfugge alla comprensione umana, mentre al loro cospetto si apre un mondo intero di folli sette non collegate tra loro che però invocano gli stessi richiami e le stesse formule, di strane sparizioni in angoli remoti del globo terreste, e di culture che hanno abitato questa Terra prima degli uomini e che continueranno ad abitarla molto dopo il tramonto dell’umanità.
Come nel caso della raccolta di cui ho parlato precedentemente, Lovecraft lascia molto all’immaginazione del lettore; ci sono sicuramente descrizioni del terrore di cui tratta, ma girando attorno al terrore dell’ignoto e del deforme troveremo molti aggettivi tipo “terrificante” o “agghiacciante” e così via.
Alcuni potrebbero trovare questo un difetto, personalmente però credo che trattando un genere horror così strano, Lovecraft abbia voluto lasciare quel quid in più alla fantasia del lettore perché ciò che è terrificante per qualcuno può non esserlo per l’altro; leggere Lovecraft è quindi, per me, anche un buon allenamento per il cervello e per il muscolo della fantasia. Inoltre, più che la mostruosità fine a sé stessa, la sua scrittura riesce a creare atmosfera – che non è affatto facile.
Continua sul blog
I temi principali sono il culmine del pensiero di H.P. Lovecraft: la conoscenza proibita, l’attacco della mostruosità, il fato da cui non si può sfuggire e quindi l’impossibilità di salvezza.
Ciò che rimane ai protagonisti, alla fine, è l’accettazione di un’ineluttabile verità e l’attesa di un’inevitabile Apocalisse che sfugge alla comprensione umana, mentre al loro cospetto si apre un mondo intero di folli sette non collegate tra loro che però invocano gli stessi richiami e le stesse formule, di strane sparizioni in angoli remoti del globo terreste, e di culture che hanno abitato questa Terra prima degli uomini e che continueranno ad abitarla molto dopo il tramonto dell’umanità.
Come nel caso della raccolta di cui ho parlato precedentemente, Lovecraft lascia molto all’immaginazione del lettore; ci sono sicuramente descrizioni del terrore di cui tratta, ma girando attorno al terrore dell’ignoto e del deforme troveremo molti aggettivi tipo “terrificante” o “agghiacciante” e così via.
Alcuni potrebbero trovare questo un difetto, personalmente però credo che trattando un genere horror così strano, Lovecraft abbia voluto lasciare quel quid in più alla fantasia del lettore perché ciò che è terrificante per qualcuno può non esserlo per l’altro; leggere Lovecraft è quindi, per me, anche un buon allenamento per il cervello e per il muscolo della fantasia. Inoltre, più che la mostruosità fine a sé stessa, la sua scrittura riesce a creare atmosfera – che non è affatto facile.
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pdandersson's review against another edition
dark
mysterious
reflective
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.5
rivershields99's review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
mysterious
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.5
stephzeat's review against another edition
3.0
I enjoyed the phrasing and the way it was written. But i was expecting it to be more scary… it was more so just about cults…
gabrielledurrett's review against another edition
dark
mysterious
tense
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.0
actiaslunasaturniidae's review against another edition
dark
mysterious
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? No
my first and last h. p. lovecraft story.
he can keep his white supremacist ravings and i'll stick to subsequent more accomplished explorations of undersea cosmic horror like 'our wives under the sea' and kristen stewart with a buzzcut battling cthulhu in a submarine.
he can keep his white supremacist ravings and i'll stick to subsequent more accomplished explorations of undersea cosmic horror like 'our wives under the sea' and kristen stewart with a buzzcut battling cthulhu in a submarine.
Content Warnings
Moderate: Racism, Colonisation, Racial slurs, and Xenophobia
dreamwritten's review against another edition
2.0
I originally rated this a 4 because I felt pressured to like it, but as creepy as the story might be, I didn't feel a ton of suspense and the writing style felt a bit dense to me. I still want to read more of the Cthulhu mythos but this wasn't the mind-blowing, scary read I was expecting.