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chiara_roscio's review against another edition
dark
fast-paced
4.5
“L’avversario” è il brillante tentativo di Carrère di raccontare l’orrore perpetrato da Jean-Claude Romand, che nel 1993 assassinò l’intera famiglia, e che fino a quel momento era riuscito a far credere di essere medico e ricercatore per quasi vent’anni.
Senza mai scadere nel sensazionalismo morboso che spesso accompagna i casi di true crime, Carrère si pone l’obiettivo di spiegarsi, se comprendere non è possibile, quali fossero i “demoni” che devono aver spinto Romand a commettere l’impensabile. Raccontare una storia del genere non è facile: l’autore fa un ottimo lavoro nel ricostruire gradualmente i fatti antecedenti al disastro, mostrando quanto sia facile che una piccola bugia si trasformi in una vita di menzogne. Un castello di carte che condanna il bugiardo alla fuga da questa realtà per rifugiarsi in una vita fittizia, che non può durare per sempre perché i nodi, alla fine, vengono al pettine. Una scrittura pulita e scorrevolissima.
Senza mai scadere nel sensazionalismo morboso che spesso accompagna i casi di true crime, Carrère si pone l’obiettivo di spiegarsi, se comprendere non è possibile, quali fossero i “demoni” che devono aver spinto Romand a commettere l’impensabile. Raccontare una storia del genere non è facile: l’autore fa un ottimo lavoro nel ricostruire gradualmente i fatti antecedenti al disastro, mostrando quanto sia facile che una piccola bugia si trasformi in una vita di menzogne. Un castello di carte che condanna il bugiardo alla fuga da questa realtà per rifugiarsi in una vita fittizia, che non può durare per sempre perché i nodi, alla fine, vengono al pettine. Una scrittura pulita e scorrevolissima.
rachelhenrie's review against another edition
2.5
Je crois que mon cerveau est pourri par tout le true crime qu'il a absorbé dans les dernières années.
J'aurais peut-être simplement du relire The Red Parts de Maggie Nelson.
J'aurais peut-être simplement du relire The Red Parts de Maggie Nelson.
daniellop's review against another edition
5.0
Creo que es uno de los inicios más espeluznantes que he leído en un libro. Una vida construida sobre mentiras que acaba en un desenlace final. Si bien el relato sobre las vivencias de Romand es muy interesante, me llama la atención la parte final, donde el propio asesino no distingue entre su vida aparente y su vida real y el cristianismo viene a suplir y a dar alas a la mentira
"Cuando Cristo entra en su corazón, cuando la certeza de ser amado, a pesar de todo, hace que rueden por sus mejillas lágrimas de alegría, ¿no sigue siendo el adversario quien le engaña?"
"Cuando Cristo entra en su corazón, cuando la certeza de ser amado, a pesar de todo, hace que rueden por sus mejillas lágrimas de alegría, ¿no sigue siendo el adversario quien le engaña?"
sophie_132's review against another edition
5.0
Era da tempo che volevo leggere qualcosa di Carrère, un'autore così discusso nel panorama internazionale e soprattutto ancora vivo. Una tranquilla domenica mattina mentre andavo a far colazione al bar con una mia amica, trovo questo libro su un banchetto di un negozio di giochi che propone lo scambio di libri. Pensai " chi è il pazzo che decide di liberarsi di Carrère?!" e dunque me ne appropriai fugacemente. Passarono molti mesi prima che decisi che era arrivato il momento di leggerlo. Precisamente mentre ero sul treno di ritorno dalla vacanza al mare con le mie amiche iniziai a leggerlo incuriosita. Ebbene, l'ho divorato. Un po' perchè a me il true crime appassiona, e un po' perchè la penna di Carrère affascina. Ora capisco la corsa in libreria ogni volta che esce un suo libro.
L'avversario è una storia assurda, che sembra inventata per quanto sia inverosimile, e invece è tutto vero. L'abilità dell'autore è saper dare il taglio giusto al racconto e dando dignità alle vittime senza l'eccessivo accanimento sulle scene più cruente.
È un libro che lascia sbalorditi perchè ci fa rendere conto quanto sia complessa la mente umana e quanto sia piena di zone d'ombra che non conosciamo e che ci fanno paura, ma allo stesso tempo ci riempiono di morbosa curiosità.
L'avversario è una storia assurda, che sembra inventata per quanto sia inverosimile, e invece è tutto vero. L'abilità dell'autore è saper dare il taglio giusto al racconto e dando dignità alle vittime senza l'eccessivo accanimento sulle scene più cruente.
È un libro che lascia sbalorditi perchè ci fa rendere conto quanto sia complessa la mente umana e quanto sia piena di zone d'ombra che non conosciamo e che ci fanno paura, ma allo stesso tempo ci riempiono di morbosa curiosità.
dan_ae's review against another edition
dark
reflective
tense
slow-paced
3.0
no es la historia de un asesino en serie y un crimen atroz, sino la historia de un escritor teniendo sentimientos contradictorios sobre este asesino y la posibilidad de redención.
No es un mal libro, pero no vi tampoco la maravilla de la que todos hablan, no es nada nuevo que "los adversarios" de nuestro mundo no son monstruos con garras y colmillos, sino personas que parecieran ser perfectamente funcionales en sociedad.
No es un mal libro, pero no vi tampoco la maravilla de la que todos hablan, no es nada nuevo que "los adversarios" de nuestro mundo no son monstruos con garras y colmillos, sino personas que parecieran ser perfectamente funcionales en sociedad.
alx7p's review against another edition
4.0
Libro interessante, a tratti ricorda Capote. Forse per il genere non-fiction.
Comunque non merita 5 stelle perchè non è allo stesso livello di A sangue freddo. Comunque consiglio di leggerlo.
Comunque non merita 5 stelle perchè non è allo stesso livello di A sangue freddo. Comunque consiglio di leggerlo.