disabledbookdragon's review against another edition
emotional
funny
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
2.0
ciaralindner's review against another edition
funny
hopeful
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
greta322's review against another edition
5.0
Se fossimo in grado di affrontare la vita con il piglio ironico di Nancy Mitford forse conosceremmo la felicità.
mg_libros's review against another edition
5.0
23/2022 Qué delicia, de verdad, qué maravilla es leer a Nancy Mitford.
Te mueres de risa con las salidas de Jassy y Victoria mientras mantienes la intriga de qué pasará con la boda o no de Polly y todo el costumbrismo de ingleses ricos que es tan entretenido.
Mi favorito sigue siendo el tío Matthew a pesar de todo. Fanny sigue siendo narradora de la vida de los demás, aunque como ya es una adulta casada y respetable va tomando las riendas en algunos temas.
Cómo se ríe de ese odio tan inglés por todo lo que no es inglés, todo pegas cada vez que alguno de ellos está en el extranjero…y qué manera de resumir tramas que considera poco interesantes.
El mes que viene seguimos con No se lo digas a Alfred.
Te mueres de risa con las salidas de Jassy y Victoria mientras mantienes la intriga de qué pasará con la boda o no de Polly y todo el costumbrismo de ingleses ricos que es tan entretenido.
Mi favorito sigue siendo el tío Matthew a pesar de todo. Fanny sigue siendo narradora de la vida de los demás, aunque como ya es una adulta casada y respetable va tomando las riendas en algunos temas.
Cómo se ríe de ese odio tan inglés por todo lo que no es inglés, todo pegas cada vez que alguno de ellos está en el extranjero…y qué manera de resumir tramas que considera poco interesantes.
El mes que viene seguimos con No se lo digas a Alfred.
ireri's review against another edition
lighthearted
reflective
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
kittykornerlibrarian's review against another edition
5.0
I read this mostly at work (shhhhh) which is why it took so long. This is told in Fanny's voice, and takes place in her girlhood and the early days of her marriage while she is living at Oxford. Polly Montdore, an aristocratic beauty, grows up, lives in India, and when she comes back she has her debut but shows no interest in marrying anybody. She finally does get married but it's so scandalous she is disowned from her ancestral home and her inheritance. The heir to the Montdore estate and fortune, Cedric, comes to live with Polly's parents and makes his mark on their society. I enjoy Fanny's voice and the characters. Do admit!
tobysutton_long's review
3.75
Aside from various statements that are rightly considered racist and homophobic today, this is quite a funny and easy read and an interesting look into English high society and scandal of the day.
elnell's review against another edition
funny
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
ilariam's review against another edition
4.0
Nel 1930, così come un secolo prima, la principale preoccupazione di una madre sembra essere maritare le proprio figlie.
La caccia al buon partito (ma anche al partito così-così, in assenza di qualcosa di meglio) è un'operazione studiata a tavolino sin nei minimi dettagli: cene e balli come campi di battaglia, abiti, acconciature e accessori come affilate armi.
Peccato che non sempre i risultati siano quelli sperati.
Lo sa bene Lady Montdore, stella di prima categoria nel panorama mondano inglese, che fallisce miseramente nell'accasare l'adorata figlia Polly: la ragazza è bellissima, e questo è fuori di ogni dubbio, ma inspiegabilmente non attira proposte di matrimonio... Sarà per quell'aria perennemente imbronciata, oppure per la mancanza di sex appeal; sta di fatto che la giovane sconvolge tutti convolando a nozze con uno zio, fresco vedovo, molto più anziano di lei, e per giunta ex-amante della madre...
Love in a Cold Climate è il secondo libro nella serie Radlett and Montdore ed è su questi ultimi che si concentra, a partire dall'inquietante Lady Montdore e dalla di lei figlia Leopoldina (per tutti Polly).
A narrare in prima persona le vicende delle due donne, la cugina Fanny, da sempre sballottata da una famiglia all'altra, data l'irreperibilità della madre, soprannominata la Fuggiasca, costantemente al centro di qualche scandalo e fuga d'amore.
Fanny si ritaglia un ruolo sullo sfondo, eppure, nel corso del romanzo, eccola che si innamora, si sposa e diventa madre, ma questi sono poco più che dei particolari a cui si accenna appena, focalizzando invece l'attenzione sugli eccentrici Montdore e il resto del parentado, che rappresentano il vero punto di forza del libro: c'è chi è convinto che basti scrivere su un foglio il nome del proprio nemico, nasconderlo in un cassetto, e aspettare che il destino sferri i suoi attacchi, e chi segue regimi salutisti piuttosto non convenzionali; ci sono ragazzine più sveglie del dovuto, egocentriche matrone e uomini amanti del ricamo; su tutti, però, l'impareggiabile Cedric, che pur se definito (nella migliore delle ipotesi) "invertito", "effemminato" e "anormale", si rivela in grado di conquistare praticamente chiunque!
A Fanny va però riconosciuto il merito di saper descrivere con occhio attento e sottile umorismo quegli strampalati parenti, con le loro idiosincrasie, manie e una immancabile buona dose di snobismo, emblemi di un'epoca ormai tramontata, a cui difficilmente, però, si guarda senza un pizzico di nostalgia.
L'amore in un clima freddo è una commedia sofisticata in cui, alla fin fine, non accade granché, ma che offre uno spaccato di quella aristocrazia inglese ormai decadente appena uscita dalla Prima Guerra Mondiale e che si sta pian piano avvicinando alla Seconda.
Non ci saranno le risate alla P. G. Wodehouse, ma un sorriso è assicurato.
La caccia al buon partito (ma anche al partito così-così, in assenza di qualcosa di meglio) è un'operazione studiata a tavolino sin nei minimi dettagli: cene e balli come campi di battaglia, abiti, acconciature e accessori come affilate armi.
Peccato che non sempre i risultati siano quelli sperati.
Lo sa bene Lady Montdore, stella di prima categoria nel panorama mondano inglese, che fallisce miseramente nell'accasare l'adorata figlia Polly: la ragazza è bellissima, e questo è fuori di ogni dubbio, ma inspiegabilmente non attira proposte di matrimonio... Sarà per quell'aria perennemente imbronciata, oppure per la mancanza di sex appeal; sta di fatto che la giovane sconvolge tutti convolando a nozze con uno zio, fresco vedovo, molto più anziano di lei, e per giunta ex-amante della madre...
Love in a Cold Climate è il secondo libro nella serie Radlett and Montdore ed è su questi ultimi che si concentra, a partire dall'inquietante Lady Montdore e dalla di lei figlia Leopoldina (per tutti Polly).
A narrare in prima persona le vicende delle due donne, la cugina Fanny, da sempre sballottata da una famiglia all'altra, data l'irreperibilità della madre, soprannominata la Fuggiasca, costantemente al centro di qualche scandalo e fuga d'amore.
Fanny si ritaglia un ruolo sullo sfondo, eppure, nel corso del romanzo, eccola che si innamora, si sposa e diventa madre, ma questi sono poco più che dei particolari a cui si accenna appena, focalizzando invece l'attenzione sugli eccentrici Montdore e il resto del parentado, che rappresentano il vero punto di forza del libro: c'è chi è convinto che basti scrivere su un foglio il nome del proprio nemico, nasconderlo in un cassetto, e aspettare che il destino sferri i suoi attacchi, e chi segue regimi salutisti piuttosto non convenzionali; ci sono ragazzine più sveglie del dovuto, egocentriche matrone e uomini amanti del ricamo; su tutti, però, l'impareggiabile Cedric, che pur se definito (nella migliore delle ipotesi) "invertito", "effemminato" e "anormale", si rivela in grado di conquistare praticamente chiunque!
A Fanny va però riconosciuto il merito di saper descrivere con occhio attento e sottile umorismo quegli strampalati parenti, con le loro idiosincrasie, manie e una immancabile buona dose di snobismo, emblemi di un'epoca ormai tramontata, a cui difficilmente, però, si guarda senza un pizzico di nostalgia.
L'amore in un clima freddo è una commedia sofisticata in cui, alla fin fine, non accade granché, ma che offre uno spaccato di quella aristocrazia inglese ormai decadente appena uscita dalla Prima Guerra Mondiale e che si sta pian piano avvicinando alla Seconda.
Non ci saranno le risate alla P. G. Wodehouse, ma un sorriso è assicurato.