Scan barcode
franci26's review against another edition
emotional
sad
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
2.75
purplewaterbottle's review against another edition
challenging
dark
emotional
reflective
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.75
Just like with Arturo's Island, I cannot get enough of Morante's writing. Despite the (heavy) story depicted, the book is so incredibly engaging and manages to ignite reflection without necessarily guiding you to a specific conclusion, even though the author's starting point is evident
vellutoblu's review against another edition
adventurous
challenging
emotional
funny
informative
inspiring
reflective
sad
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? No
5.0
franklyfrank's review against another edition
challenging
emotional
reflective
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
vivianafascia's review
emotional
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.5
simo_na's review against another edition
5.0
La Storia parla di quello che dice in copertina: la Storia, "uno scandalo che dura da diecimila anni". La Storia, il susseguirsi di fatti della seconda guerra mondiale e del dopoguerra in apertura asettica di ogni capitolo; ma il libro li cita come anedottici, contingenti, si concentra sui protagonisti di questa epopea di oltre seicento pagine: poveracci dei quartieri popolari di Roma, disastrati colpiti dalla guerra, cani trovati chissà dove, banditi e partigiani. Persone che la Storia affligge, cavie e vittime di una mano che miete senza sosta da sempre. Come uno spettro nel romanzo si aggira Ida Ramundo, maestra elementare, padre calabrese e madre ebrea: vedova, vive a Roma con il figlio adolescente Nino, bulletto di quartiere, e rimane incinta a causa di una violenza di un soldato tedesco ubriaco. Nasce così Useppe, bambino gracile ma precoce, sognante e socievole, che vede le stelle e le rondini nei mobili di casa. Al piccolo coro della famiglia di Ida Ramundo si aggiungono altri disgraziati, che entrano ed escono nello scenario della Roma in guerra e post-bellica.
La Storia è un romanzo che odia la Storia: sono più reali le liste di avvenimenti che ci troviamo all'inizio di ogni capitolo, rigorosamente redatte, o le vicende di Iduzza, del piccolo Useppe, del teppista Nino? Riflette con violenza sugli scandali del periodo bellico, la deportazione degli ebrei, la fame, le violenze di fascisti e nazisti, così come parla con perizia dei sogni dei personaggi, con quel sentimento di magia e dilatazione della realtà che ho già trovato nell'Isola di Arturo. E, come sostengo da quando sono stata fulminata dal romanzo sovracitato, nessuno scrive meglio della Morante, brava ad anticiparci la morte di un personaggio e allo stesso tempo creare suspence inaudita, brava a descrivere la situazione politica italiana e gli incubi di Iduzza nella stessa pagina.
La Storia è un libro che folgora, che piaccia o non piaccia: non lo consiglierei a chi non adora le narrazioni "da romanzo russo", che dilatano il tempo e scavano nelle genealogie. Ma per il resto, non vedo come non possa piacere.
La Storia è un romanzo che odia la Storia: sono più reali le liste di avvenimenti che ci troviamo all'inizio di ogni capitolo, rigorosamente redatte, o le vicende di Iduzza, del piccolo Useppe, del teppista Nino? Riflette con violenza sugli scandali del periodo bellico, la deportazione degli ebrei, la fame, le violenze di fascisti e nazisti, così come parla con perizia dei sogni dei personaggi, con quel sentimento di magia e dilatazione della realtà che ho già trovato nell'Isola di Arturo. E, come sostengo da quando sono stata fulminata dal romanzo sovracitato, nessuno scrive meglio della Morante, brava ad anticiparci la morte di un personaggio e allo stesso tempo creare suspence inaudita, brava a descrivere la situazione politica italiana e gli incubi di Iduzza nella stessa pagina.
La Storia è un libro che folgora, che piaccia o non piaccia: non lo consiglierei a chi non adora le narrazioni "da romanzo russo", che dilatano il tempo e scavano nelle genealogie. Ma per il resto, non vedo come non possa piacere.
mimooo's review against another edition
emotional
funny
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
accatone! not sure if elsa morante was a zionist or not bc the nakba occurred in 1948…..and how could that not merit comment in “history”……….. also sorry they could never make me hate stalin the most lied on world leader……. i can see the merit in this book for sure, i love nino and davide is an interesting character maybe self insert. in mean yea the world has and continues to go to shit but idk capitalism and communism do not lead to the same end and they are not the same………… in a way i respect the prescient blackpilled doomerism during the high tide of revolutionary optimism but i fundamentally disagree with her and im still with the partisans and Pasolini apparently………. ideology is important and a better world is possible.
_francilovesreading_'s review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
reflective
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.0
paolad's review against another edition
challenging
emotional
informative
reflective
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.0