m_birdies_books's review against another edition
dark
emotional
hopeful
inspiring
reflective
sad
tense
slow-paced
4.0
kvanhook92's review against another edition
challenging
dark
emotional
informative
reflective
sad
tense
medium-paced
4.5
readingqueen83's review against another edition
5.0
This is an indepth true story about the women who worked as dressmakers in Auschwitz. Sewing saved their lives and helped them to survive and have some kind of purpose while locked up in Auschwitz.
katybooklover's review against another edition
5.0
Lucy Adlington ci mostra una nuova sfumatura riguardante uno dei periodi più bui della nostra storia.
Venticinque giovani detenute nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, principalmente donne e ragazze ebree, furono scelte per disegnare, tagliare e cucire splendidi capi di abbigliamento per le donne dell’élite nazista, in un Laboratorio di alta sartoria fondato da Hedwig Höss, moglie di Rudolf l'ufficiale delle SS al comando nel campo di concentramento.
Le sarte di Auschwitz racconta una storia intensa, commovente, toccante e, soprattutto, vera. L’autrice ha fatto un lavoro di documentazione straordinario, mostrandoci come la vita di venticinque donne, tra cui Irene, Renée, Bracha, Katka, Hunya, Mimi, Manci, Marta, Olga, Alida, Marilou, Lulu, Baba, Boriška si intrecci, creando una rete di supporto sorprendente, qualcosa capace di andare ben oltre l’orrore della guerra. Donne che sono sopravvissute all’orrore dell’Olocausto, grazie al loro talento come sarte. Donne che sono state spogliate dei loro averi, private della loro identità, diventando un insieme di numeri, ma che non si sono lasciate schiacciare dall’inferno che le circondava.
Donne sopravvissute grazie al linguaggio della moda e all’importanza che essa ha avuto in un periodo così oscuro da essere completamente fuori controllo.
Sono molto contenta di aver letto Le sarte di Auschwitz non solo perché mi ha permesso di conoscere un aspetto dei campi di concentramento che non conoscevo – sebbene sapessi che tutti i deportati che erano utili al Terzo Reich avessero molte più possibilità di uscire vivi da quell’inferno – ma anche perché con il suo libro Lucy Adlington contribuisce a tenere viva una memoria che non possiamo permetterci di dimenticare mai.
Venticinque giovani detenute nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, principalmente donne e ragazze ebree, furono scelte per disegnare, tagliare e cucire splendidi capi di abbigliamento per le donne dell’élite nazista, in un Laboratorio di alta sartoria fondato da Hedwig Höss, moglie di Rudolf l'ufficiale delle SS al comando nel campo di concentramento.
Le sarte di Auschwitz racconta una storia intensa, commovente, toccante e, soprattutto, vera. L’autrice ha fatto un lavoro di documentazione straordinario, mostrandoci come la vita di venticinque donne, tra cui Irene, Renée, Bracha, Katka, Hunya, Mimi, Manci, Marta, Olga, Alida, Marilou, Lulu, Baba, Boriška si intrecci, creando una rete di supporto sorprendente, qualcosa capace di andare ben oltre l’orrore della guerra. Donne che sono sopravvissute all’orrore dell’Olocausto, grazie al loro talento come sarte. Donne che sono state spogliate dei loro averi, private della loro identità, diventando un insieme di numeri, ma che non si sono lasciate schiacciare dall’inferno che le circondava.
Donne sopravvissute grazie al linguaggio della moda e all’importanza che essa ha avuto in un periodo così oscuro da essere completamente fuori controllo.
Sono molto contenta di aver letto Le sarte di Auschwitz non solo perché mi ha permesso di conoscere un aspetto dei campi di concentramento che non conoscevo – sebbene sapessi che tutti i deportati che erano utili al Terzo Reich avessero molte più possibilità di uscire vivi da quell’inferno – ma anche perché con il suo libro Lucy Adlington contribuisce a tenere viva una memoria che non possiamo permetterci di dimenticare mai.
estefaniaesba's review against another edition
5.0
En lo personal me gusta la novela historica, este libro me gusto por la cantidad de detalles y datos que incluye y que además nos da una perspectiva completamente nueva acerca de Auschwitz y de lo que las personas tuvieron que soportar.
tatersknits's review against another edition
challenging
emotional
hopeful
informative
inspiring
reflective
sad
medium-paced
5.0
alycille's review against another edition
No rating since this is not my usual type of book.
Very informational about the horrors living during this time. Like the one surviving dressmaker said, I wish the author had done this book 10 years earlier when all the dressmakers were still alive to get their stories.
Very informational about the horrors living during this time. Like the one surviving dressmaker said, I wish the author had done this book 10 years earlier when all the dressmakers were still alive to get their stories.