la_cantina_dei_libri_0's reviews
292 reviews

Narciso e Boccadoro by Hermann Hesse

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5.0

Esistono libri che sono delle perle preziose e, dopo la loro lettura, ti lasciano la mente in subbuglio.
"Narciso e Boccadoro" è un viaggio che va assaporato. Tutto. Pian piano. Ti fa riflettere. Ti fa pensare. UNA MERAVIGLIA.
La meccanica del cuore by Mathias Malzieu

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2.0

Questo libro lo tenevo d'occhio da molto tempo. Mi attirava il titolo e la trama. Inoltre, spinta dalle numerose recensioni positive, appena ne ho avuto l'occasione sono riuscita ad accaparrarmelo. Ero davvero contenta e non ho aspettato a lungo per iniziare la lettura.
Tutto questo entusiasmo, purtroppo, è andato scemando dopo appena le prime pagine.

Jack è un bambino di dieci anni quando si innamora follemente a prima vista di Miss Acacia. Lui ha un cuore-orologio che lo mantiene in vita, mentre lei si ostina a non portare gli occhiali nonostante ci veda poco: una coppia strana ma perfetta, verrebbe da pensare. Jack fa davvero di tutto pur di rivederla e conquistarla, intraprendendo un viaggio fino a Granada, dove sarà affiancato da uno strano orologiaio/illusionista di nome Méliès. Jack finalmente trova Miss Acacia e l'amore trionfa. Tutto bene fino a quando Joe, un vecchio compagno di classe di Jack, non si presenta per saldare un conto lasciato in sospeso, minacciando il rapporto tra i due.

Sono parecchi gli aspetti che non ho apprezzato, primo fra tutti proprio il protagonista Jack. Suona strano il fatto che un bambino di dieci anni – poi un ragazzino di quattordici/quindici – abbia già alcuni punti di vista dell'amore e della vita in generale tipici di un adulto.
Non sono riuscita a fare un quadro generale nemmeno di Miss Acacia, trovandola superficiale.
In certi punti tutto si volge in modo troppo frettoloso e le uscite di scena di alcuni personaggi secondari mi hanno fatto storcere il naso.
Mi aspettavo qualche descrizione in più per far capire il concetto di questa ambientazione da favola romanzata.

Questo è un esempio di un libro in cui la trama parla di un tema molto complesso – l'amore -, ma non è stato sviluppato bene.

Io ho capito perfettamente il messaggio che voleva far percepire l'autore, ma è il modo in cui è stato scritto che non mi ha fatto per niente impazzire.
Questo miscuglio di romanzo e favola mi avrebbe catturato se fosse stato scritto con uno stile diverso, nonostante sia fluido.

Mi dispiace davvero dover stroncare questo romanzo misto favola con un tocco di fantasy che ha catturato il cuore di (quasi) tutti, ma ognuno ha il suo parere.
Mi duole davvero tanto dover confessare di non essere stata coinvolta dalla magia di questo mondo. Aveva molto pontenziale, ma mi ha profondamente delusa.
Sette minuti dopo la mezzanotte by Siobhan Dowd, Patrick Ness

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5.0

È un racconto che ti strazia, ti addolora, ti fa riflettere. Ti fa rimanere con il fiato sospeso fino alla fine, dove sfido chiunque con un minimo di cuore a non aver provato un nodo alla gola.
Questo è uno di quei libri che ti entra sotto pelle e ci rimane, per sempre.
Lo stile semplice riesce a catturare subito l'attenzione e ti trovi immerso nella vita del protagonista, provando le stesse emozioni.
Stupende anche le illustrazioni.
“Sette minuti dopo la mezzanotte” insegna ad affrontare la vita con l'occhio della verità, senza vergogna o timori.
È un Libro Vero.
Eccezionale.
Non ho tempo per amarti by Anna Premoli

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4.0

Julie Morgan è una trentaseienne ben decisa su cosa vuole dalla vita. Ama il suo lavoro di scrittrice ed è single. Dopo la sua ultima delusione amorosa, non si è persa d'animo, ma ha preso in mano la sua vita e proseguito la sua strada. Una vita tranquilla, fino a quando nel piano di sopra del condominio si trasferisce un giovane venticinquenne, ben lontano dai suoi stereotipi.

Quello che mi ha colpito fin da subito è lo stile della scrittrice: diretto, divertente, fresco e naturale. Impossibile non ridere davanti a certe battute! I dialoghi sono un punto forte del libri, ben costruiti e nulla lasciati al caso. Grazie ad essi, si capisce la diversità dei due protagonisti: Julie, adulta e con gli ideali dell'epoca dei suoi romanzi ottocenteschi, mentre Terrence un giovane musicista al passo con la modernità.
Tra i due nasce subito un bellissimo legame di amicizia, fatto di gesti semplici e reali - da buoni vicini, per intenderci -, ma man mano che si prosegue, qualcosa cambia.
Il loro legame si fa più saldo ed entrambi devono affrontare di petto questa situazione, senza dimenticare la differenza di età: argomento molto sottolineato e ripetuto durante lo svolgimento. Infatti, su questo, la nostra cara Julie non si da pace e cerca conforto dalle sue inseparabili amiche.

Le situazioni descritte hanno come protagonisti personaggi realistici: una madre - forse - un po' troppo invadente (ma si sa: la mamma è sempre la mamma), una vicina di casa anziana che sa tutto di tutti, pranzi con le amiche… il tutto condito con un tocco di frizzantezza per assaporare meglio la storia.

"Non ho tempo per amarti" è un bellissimo romanzo, ben costruito ed emozionante, dalla prima all'ultima pagina. Mano mano che si prosegue la lettura si impara a conoscere i due personaggi, le loro menti e siamo testimoni anche di cambiamenti di entrambe le personalità. Ti fa riflettere e, alla fine, ti scalda il cuore con anima sognante.
La battaglia delle tre corone by Kendare Blake

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3.0

Il romanzo si apre con Katharine, la regina che sembra resistere ad ogni tipo di veleno, ma è troppo esile e per una delle sue tutrici non ha grandi aspettative.
La seconda regina ad entrare in scena è Arsinoe, naturalista che si trova ad avere qualche problema a padroneggiare la sua natura.
Infine c'è Mirabella, la favorita. Controlla gli elementi senza alcuno sforzo.
Le tre sorelle gemelle sono state separate dalla nascita, come vuole la tradizione, ma solo una sopravviverà.

Tre regine oscure
sono nate in una valle,
tre piccole gemelle
che mai saranno compagne.

Tre sorelle oscure
tutte di gentile aspetto,
due da divorare
e una sola da incoronare.

Il concetto è chiaro.

Il romanzo ha una forte padronanza di personaggi femminili. Infatti sono poche le figure maschili e non tanto approfondite, quasi tenute ai margini. Che siano uomini o donne, però, sono davvero tanti i personaggi. Chi non ha una mente molto allenata, fa un po' fatica a rimanere al passo con tutto quello che succede.

La vita e la personalità delle tre regine vengono a galla man mano che si prosegue con la lettura, il tutto ambientato in luoghi diversi e raccontato in terza persona. Tutte le domande avranno una risposta, ma bisogna avere pazienza.

Ci sono scene crude e un po' macabre, ma l'autrice voleva creare questa atmosfera molto dark e ce l'ha fatta. Lo stile cura ogni dettaglio e nulla viene lasciato al caso.
Amori, amicizie, dubbi, paure e rabbia sono intrecciati in tal modo da creare questa trama molto intricata.

Devo – e voglio – essere totalmente onesta: il romanzo non mi ha fatto impazzire fin da subito. Mi ci è voluto un bel po' di tempo prima di mettere a fuoco i personaggi, i luoghi ed entrare in simbiosi con questo mondo.
Alcune scene le ho trovate un po' scarne, mentre altre fin troppo dettagliate. Qui non c'è molto spazio per smancerie e romanticismo, ma solo azione, veleni e tempeste.

Non sto dicendo che non mi sia piaciuto; mi è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire. In linea generale la trama mi ha intrigato e leggerò sicuramente il seguito della saga, soprattutto per i due colpi di scena finali: questi sì che mi hanno lasciato a bocca aperta!

Kendare Blake ha creato un mondo magico, spettrale, ma ogni tanto lo stile non mi ha convito del tutto. Avrei preferito una spiegazione migliore su come è organizzata tutta la storia della battaglia – che tutta questa battaglia non l'ho vista come mi sarei aspettata… -.

In conclusione il libro mi è piaciuto, ma non da andare in estasi.
Sull'amore by Hermann Hesse

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3.0

Solo per gli amanti di Hesse
Arancia meccanica by Anthony Burgess

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4.0

Ho visto il film un po' di tempo fa e a grandi linee il libro è uguale. Ovviamente, qualche scena è stata tagliata e cambiato qualche caratteristica ai personaggi, ma sono modifiche che hanno funzionato bene.
Il linguaggio è particolare, molto strano, ma comprensibile con una certa attenzione e lo stile scorrevole.
Il punto di vista è quello di Alex, in prima persona.
La differenza sostanziale è nel finale - molto diverso dalla versione cinematografica – e l'ho trovato inaspettato, perché non è molto in linea con lo stile del resto del libro. Non sto insinuando che sia da scartare; solamente è un po' strano che sia finito in quel modo, rispetto al film.
Molto interessanti le due interviste a fine libro dell'autore e del regista.
Arancia meccanica, quindi, mi è piaciuto, ma non è una lettura leggera. È quel tipo di lettura da analizzare, approfondire e riflettere.

Lo consiglio, principalmente, a chi ha amato il film o a chi, come me, non è propriamente impazzito ma ne riconosce il valore del lavoro.