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A colpi di Cannonau by Titania Blesh

booksandnothingcels's review against another edition

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adventurous medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

adiscoveryofbooks__'s review

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adventurous challenging funny inspiring medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

Mi è piaciucchiato tantissimo. Mi ha dato quello che mi aspettavo, un'avventura divertente e godibile. Fiammetta eroina decisamente fuori da ogni schema. Non credo di poterla considerare un'antieroina perché alla fin fine ha sempre cercato di fare la cosa giusta sempli emente ribellandosi contro il sistema e superando dettami ormai stantii. Quindi nella mia testa è un'eroina per questo.
Strano ma vero mi è piaciuto pure il personaggio di Ambrosio. 

martakdestler's review

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4.0

That Not So Short Review — @thatshortwriter on IG



4 ★

Questo è un libro che, da sarda e amante dei pirati, non potevo non leggere, specie perché mi è capitato di curiosare qualche commento che parlava di grasse risate e mi son detta: DEVO AVERLO.

Nessuno mi aveva avvertita che alla fine avrei anche pianto.

Perché sì, questo romanzo non racconta solo dell'idea di una folle donna che sogna di diventare pirata e non ne combina una giusta, battuta dopo battuta. Questa è una storia di violenze domestiche, di emancipazione femminile, di rivalsa, di morte, di ipocrisia e di speranza.

È la prima volta che leggo della mia terra come protagonista di un fantasy e ho adorato ogni descrizione del mare cristallino, dei profumi e dei sapori della macchia mediterranea, degli usi e costumi della mia gente... ma anche la parte più misera di un'isola che è sempre stata sfruttata da chicchessia e non ne ha mai raccolto i frutti, se non povertà e arretratezza. L'unica mancanza, forse, è il sardo. Ci sono modi di dire e accenti genovesi, e si parla spagnolo, ma pochissimo, davvero pochissimo sardo.

Ciò che spicca tra queste pagine, però, sono le donne. Le protagoniste di questo libro non sono le tipiche eroine, giovani, belle e senza paura: no, sono l'esatto opposto. Sono adulte invecchiate prima del tempo, appassite dalle percosse e dalla vita; e non hanno la minima idea di cosa stanno facendo, non sanno neppure da che parte si tiene una spada! Ma sono stanche e arrabbiate e terrorizzate di essere trattate come semplici oggetti di proprietà degli uomini.

Fiammetta, la protagonista, è strepitosa nel suo essere imperfetta. Sfregiata in viso dal marito, si imbarca (letteralmente) in un'impresa impossibile. È avventata e piena di sé, maleducata – oh, le sue esclamazioni! –, testarda come solo una sarda può essere e tremendamente ingenua, cose per cui pagherà un prezzo molto caro. Ma è soprattutto umana, perché a questi mille difetti si bilancia l'amore per le sue donne, la comprensione per le loro paure e la capacità di sacrificarsi per la loro salvezza. Le voglio un bene enorme.

Poi abbiamo Ambrosio (anche se preferisco AmbroGio

logolepsy_e's review

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4.0

Una bellissima storia di piratesse e magia ambientata nei nostri mari.

Fiammetta è una donna che ne ha viste tante nella vita, pur avendo un occhio solo. Non è la solita eroina delle storie avventurose o fantastiche: non è giovane, non è magra, non è bella. Non è neanche di quelle che pensano di essere bruttine ma poi fanno un incredibile glow-up. Però quello che non le manca sono la forza di volontà e la capacità di sperare, e di lottare per un futuro che per una volta sia costruito con le sue stesse mani, e non elargito dalle avide mani di un uomo, come quelle con cui suo marito non le risparmia le botte.
Fiammetta è un personaggio meraviglioso, perché è piena di difetti e contraddizioni, ma è sempre mossa da un fuoco inestinguibile, che nasce dal suo buon cuore e si alimenta con la sua inesauribile sete di libertà. Una libertà fatta di legno e vele, che compongano un mezzo per sfuggire a quella vita e soprattutto per portare con sé le fedeli compagne che ha raccolto lungo il suo tortuoso percorso.
Ma il suo sogno di libertà sembra a ogni passo più irraggiungibile, nonostante il mare sia proprio lì, a un passo dalle sue mani martoriate dagli scogli su cui pesca le cozze.

Insieme a lei, ci farà veleggiare sul mare sardo anche Ambrosio, un personaggio secondario che, per quanto è scritto bene, tiene testa a quella testona di Fiammetta, tanto che in alcuni casi le ruba la scena, e che a qualche lettore o lettrice potrebbe rubare il cuore.

Anche tutte le altre comprimarie sono scritte piuttosto bene, anche se, per forza di cose, hanno meno spazio. Con questo cast, viviamo un'avventura marinaresca che, nonostante sia ambientata nel 1600, ha un piglio e un tono freschi e moderni. Le pagine scivolano via con facilità, come la nave di Ambrosio sulle onde del Mediterraneo, mentre i personaggi ci restano nel cuore, che a sua volta palpita nei momenti più concitati della vicenda.

Unico difetto: l'autrice utilizza più e più volte nella narrazione il termine "fottuto" con un'accezione che in italiano è scorretta e che nella nostra lingua viene usata erroneamente per via del "doppiaggese" che in questi anni internettiani sta prendendo sempre più piede (calco dell'utilizzo inglese "this f*cking XXX" tradotto o reso in italiano con "ques* fottut* XXX" o simili). Poiché si tratta di un'autrice italiana, è un peccato riscontrare questo tipo di errore, tanto più che in italiano siamo ricchi di espressioni volgari e/o colorite che suonano decisamente molto meglio, specialmente se inserite in un contesto storico. Un'accortezza di cui tenere conto sia in fase di scrittura che, soprattutto, in fase di editing. Una CE dovrebbe avere un occhio più attento su queste cose. Spero di trovarne meno nei seguiti...

Seguiti che comunque leggerò molto volentieri, perché col cacchio che mi perdo il resto del viaggio di Fiammetta e della sua ciurma!

katenovah's review against another edition

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adventurous emotional funny hopeful medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.25

fialba's review

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adventurous funny inspiring mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? No

3.75

yas28's review against another edition

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adventurous funny relaxing medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.25

 I really loved the plot twist and i definitely didn’t see it coming 

cami_cosmelli's review

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4.0

Una donna maltrattata con il sogno di diventare una piratessa libera e temibile. Una ciurma di sole donne in cerca di un favoloso tesoro. Una bambina molto speciale. Un inquisitore spagnolo con un segreto da nascondere.

A colpi di Cannonau è stato un libro davvero inaspettato. Consigliatomi da diverse persone, attirata dal fatto che parla di pirati, l’ho preso a Lucca approfittando anche della presenza di @titaniablesh allo stand di @acheronbooks (che è anche indizio sicuro di qualità).

⭐️Ammetto di aver trovato un po’ lenta la parte iniziale, tra continui salti tra passato e presente, a cui si aggiungevano i capitoli dal punto di vista di Ambrosio e la presenza di numerosi personaggi di cui tenere conto. Titania Blesh però è stata molto brava nel differenziare sia i personaggi che la narrazione e ho potuto seguire tutta la storia senza perdermi pezzi per strada.

⭐️La seconda metà è letteralmente scoppiettante e da una certa rivelazione in poi ho divorato il libro in pochissimo tempo!

⭐️Ho apprezzato moltissimo la tenacia di Fiammetta nel volersi liberare da una vita che le stava stretta, coinvolgere in questo le altre donne maltrattate come lei, ma anche la sua capacità di fare un passo indietro nel rendersi conto che la sua scelta non doveva valere necessariamente per tutte. Fiammetta è tosta, avventata e parecchio ingenua; si sopravvaluta ed è fermamente convinta che tutti gli uomini al mondo siano feccia di cui liberarsi. Tutti questi difetti la rendono molto umana e, anche quando non si è d’accordo con lei, è facile empatizzare e sostenerla nella sua avventura. È interessante, inoltre, vedere come piano piano le sue certezze incrollabili comincino a creparsi alla fine del libro. Chissà come sarà la Fiammetta di fine saga!

⭐️Il mio personaggio preferito è sicuramente Ambrosio, per le innumerevoli sfaccettature della sua personalità, la pietà che riesce a mostrare e l’esasperazione a cui è portato da Fiammetta.

outrageouslymoonpie's review

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5.0

[che ti venisse un colpo!]
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Con la più tranquilla delle imprecazioni di Fiammetta, la scoppiettante protagonista di A colpi di Cannonau, mi accingo a cercare di convincervi a leggere questo romanzo, per la cui copia ringrazio la redazione @acheronbooks e @amebagalattica
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Ambientato nella Sardegna del 1600, mette insieme elementi magici e pirateria, follia e genialità. La protagonista, Fiammetta, è una donna inarrestabile e irruenta, costantemente malmenata dal marito ubriacone e decisa a realizzare il suo sogno: diventare capitana di una nave pirata.
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Ci prova con tutti i mezzi possibili, carica di una determinazione inattaccabile. Con i soldi ricavati dalla sua dote compra da un genovese una caravella semi distrutta e la rimette insieme, lavorandoci duramente per tre anni, assieme alla sua ciurma, composta da tredici donne che come lei vogliono fuggire da una vita che le costringe a Sabbianera, accanto a mariti e padri che non le rispettano.
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L'obiettivo di Fiammetta e della sua ciurma è recuperare il tesoro mitico del pirata Calogero: nascosto su un'isola poco lontana, è composto da soli dobloni spagnoli. Per recuperare questo tesoro non c'è bisogno di una mappa: basta Stellina, la figlia dell'unico nobile di Sabbianera. La bimba è posseduta da uno spirito Zipa, uno spirito legato all'oro di Eldorado con cui sono fatti i dobloni. E più si avvicina ai dobloni, più brilla di blu. Caso vuole che Fiammetta abbia ricevuto in dono uno di questi dobloni, per cui sa l'effetto che fanno sullo spirito.
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Non può andare sempre tutto per il meglio: Fiammetta e le sue compagne non sono le uniche interessate ai dobloni. C'è, in effetti, un inquisitore spagnolo che è MOLTO interessato al contenuto di quel forziere.
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Tra colpi di scena, imprecazioni assurde, santi dai nomi improbabili e una determinazione di ferro si svolge questa storia, che è stato un vero piacere da leggere.
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Per chi vuole una storia di pirati diversa dal solito, per chi vuole ambientazione italiana e per chi ama le imprecazioni strane.


Per un'intervista all'autrice: http://latanadellavolpe.weebly.com/interviste/la-vita-da-pirata-non-si-sceglie

wildbriarose's review

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3.0

Pirati e streghe? Sembrano le parole chiave per un libro con protagonista il Capitan Jack Sparrow: avventura pura, ma quando ho concluso “A colpi di cannonau” non è stata l’avventura ciò che mi è rimasto sotto la pelle.

La storia vede la protagonista Fiammetta, abitante di un isolotto retrogrado sardo ai tempi in cui l’Inquisizione spagnola andava in cerca di streghe, farsi in quattro per rimettere a posto una caravella diroccata per partire con il suo manipolo di compagne a caccia del perduto tesoro del Capitano Calogero Sauro.
Nel corso dei capitoli vediamo come Fiammetta senta la primaria necessità di andarsene dal suo isolotto, di lasciare il violento marito Maffeo e di riprendere in mano la propria vita; vediamo come anche altre donne dell’isola si appassionino e uniscano al piano di Fiammetta e come all’avventura voglia prendere parte anche la piccola Stellina Frangipane, figlia del nobile dell’isola che ospita nel suo corpo una “zipa” - strega, appunto.
Di contro, ad intermittenza, ci sono capitoli che introducono e sviluppano la storia di un altro personaggio, l’inquisitore cacciatore di zipe Ambrosio, le cui vicende andranno ad intrecciarsi a quelle della nostra Fiammetta.

Per quanto la storia mi abbia presa - l’evasione dalla vita quotidiana per prendere il mare mi alletta ogni giorno di più - non mi sono sentita totalmente coinvolta. A muovere Fiammetta e le sue compagne non è tanto l’amore per il mare o la necessità di libertà quanto, a mio parere, la necessità di fuggire dai violenti/viscidi mariti in casa. L’avventura, la ricerca del tesoro e lo sviluppo degli eventi sono fin troppo soffocati dall’odio intrinseco che la protagonista ha nei confronti dell’intero genere maschile, tanto che quando si scontra con Ambrosio, cerca di fraintendere in ogni modo ogni parola del nobile spagnolo, pur di “attaccare zizzania”.
Mi ha ricordato tanto le famose “nazi femministe” del web che invece di denunciare le discrepanze di genere gridano alla supremazia di quello femminile