The design and UX isn't done, Rob and Abbie, okkurrrr! 😌
inhio's review against another edition
emotional
inspiring
lighthearted
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.75
reibureibu's review
emotional
hopeful
lighthearted
relaxing
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.0
Beautiful in its sheer plainspokenness, its direct capture of complex emotions that are somehow always much simpler than they appear to be (that is, such complexity being born of social mores) and somehow always much more affecting than they have the right to be. Perhaps that is as it should be, and Saba here simply shares how much simpler (and, of course, happier) life would were it so.
freakysappho's review
adventurous
funny
hopeful
reflective
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
5.0
RIP umberto saba RIP ernesto you both will always be so famous to me
mostnegnancy's review
medium-paced
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
maura17's review against another edition
4.0
È un libro che si legge tutto d’un fiato, molto gradevole. La vicenda di Ernesto cattura non tanto per le avventure che lui - non - vive quanto per viaggio che Saba compie nel suo inconscio e per come accompagna il lettore nella sua stessa psicologia. Mi spiego meglio.
La storia di Ernesto è al limite con l’auto biografia di Saba, e descrivendo i pensieri e le emozioni del giovinetto non solo lo scrittore parla di sé ma parla anche di noi che leggiamo, un viaggio molto dolce e innocente nella fanciullezza ancora attuale.
Il dialetto triestino, sebbene certe volte necessita una rilettura, sta benissimo nei dialoghi che non avrebbero la stessa leggerezza se tradotti in italiano. In più, l’autore tende a spiegare i vocaboli più specifici per rendere più comprensibile.
Ovviamente tre stelle su quattro vanno alla penna di Saba che quando emerge come autore è così puntuale e allo stesso tempo intimo che disarma.
La storia di Ernesto è al limite con l’auto biografia di Saba, e descrivendo i pensieri e le emozioni del giovinetto non solo lo scrittore parla di sé ma parla anche di noi che leggiamo, un viaggio molto dolce e innocente nella fanciullezza ancora attuale.
Il dialetto triestino, sebbene certe volte necessita una rilettura, sta benissimo nei dialoghi che non avrebbero la stessa leggerezza se tradotti in italiano. In più, l’autore tende a spiegare i vocaboli più specifici per rendere più comprensibile.
Ovviamente tre stelle su quattro vanno alla penna di Saba che quando emerge come autore è così puntuale e allo stesso tempo intimo che disarma.
lilyhk's review against another edition
funny
lighthearted
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.25
jacwil's review against another edition
emotional
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Loveable characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.0
Mainly only 3 stars because the novel is unfinished!
dajna's review
3.0
Valutazione: 3.5 stelle
A scuola abbiamo toccato Saba superficialmente e ammettiamolo: è difficile accattivarsi l'attenzione di un'adolescente presentando esclusivamente la poesia "La capra". Capirete quindi che sono rimasta sorpresa nel sapere che, tra le altre cose, ha scritto anche questa storia, tra il racconto di formazione e quello erotico.
Ernesto è un giovanotto, quasi maggiorenne, senza padre, che lavora come impiegato presso una ditta di commercio. Lì conosce ed ha una storia con uno dei lavoranti, un altro uomo, e se il modo in cui Saba descrive tale relazione a fine '800 sembra molto più semplice delle parole che si spendono nel XXI secolo.
Non mi è piaciuto, Ernesto: è un ragazzo viziato, spesso con la testa tra le nuvole, ed i suoi scherzi al padrone sono infantili e di cattivo gusto. Avrei voluto vedere come se la sarebbe cavata con Ilio, passando quindi dall'essere desiderato al desiderare, ma purtroppo il romanzo è incompiuto. Sono propensa a pensare che, se fosse continuato, avremmo visto un Ernesto imbruttito, geloso, probabilmente una versione peggiorativa del suo primo amante.
A scuola abbiamo toccato Saba superficialmente e ammettiamolo: è difficile accattivarsi l'attenzione di un'adolescente presentando esclusivamente la poesia "La capra". Capirete quindi che sono rimasta sorpresa nel sapere che, tra le altre cose, ha scritto anche questa storia, tra il racconto di formazione e quello erotico.
Ernesto è un giovanotto, quasi maggiorenne, senza padre, che lavora come impiegato presso una ditta di commercio. Lì conosce ed ha una storia con uno dei lavoranti, un altro uomo, e se il modo in cui Saba descrive tale relazione a fine '800 sembra molto più semplice delle parole che si spendono nel XXI secolo.
Non mi è piaciuto, Ernesto: è un ragazzo viziato, spesso con la testa tra le nuvole, ed i suoi scherzi al padrone sono infantili e di cattivo gusto. Avrei voluto vedere come se la sarebbe cavata con Ilio, passando quindi dall'essere desiderato al desiderare, ma purtroppo il romanzo è incompiuto. Sono propensa a pensare che, se fosse continuato, avremmo visto un Ernesto imbruttito, geloso, probabilmente una versione peggiorativa del suo primo amante.