Reviews

Tiranan sydän by Pajtim Statovci

sukhlovesreading's review against another edition

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challenging dark emotional reflective sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

brk's review against another edition

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challenging dark emotional reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

ludsvica's review against another edition

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4.0

dopo averlo finito ho capito tutto. pensavo di starlo leggendo dal pov di un personaggio ma invece era di un altro....im so dumb. mi è piaciuto un sacco, ti fa entrare nella testa di una persona passando per diverse identità, diverse storie. mi ha presa un sacco anche per l'alternanza tra il "cosa succede nella sua vita" e il "come ci è arrivato dove è ora". slay

notthebooks's review against another edition

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1.0

could not care less

ashworks's review against another edition

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4.0

This style of open, loosely structured, unreliable narrative was new to me. I don't think it was necessarily bad or poorly done, but it was so different for me. It's taking me reading other reviews and reflecting on the novel itself to piece certain things together, as it wasn't always clear the nature of the main character.

And that's not to say identity and clarity isn't the point--more just as someone who has struggled with my own identities, it almost feels cheap that the main character seems to "try on" and adopt new personas as he sees fit, especially with how the book ends. It is arguably more sociopathic than queer, and comparison to Talented Mr. Ripley feels apt.

However, it would be a disservice to recent Albanian history to ignore the trouble touched on for refugees, immigrants, and wartorn countries and how that's a set dressing for this character's trauma and rationalizations.

Even if the main character sprinkles his narrative with lies, the nature of this story's backdrop is tragic and educating. I'm in the US and was very young during these conflicts. We didn't get much exposure.

I might reread this in a couple months.

ileniazodiaco's review against another edition

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3.0

Le vite migranti dei profughi che oltre ad aver perso una casa, hanno perso anche la loro percezione di sé e della loro identità. Spogliati dei loro beni, ma anche di qualcos'altro. Costretti a costruire identità fittizie e mobili per ogni luogo in cui vanno. Vestiti con abiti altrui, dormono sui cartoni, subiscono soprusi dalle persone che imparano a imitare. è un gioco violento quello di raccontare una nuova storia della tua infanzia, nascondere i dettagli, scappare, ricominciare daccapo, altrove. Rischi la vita se non vuoi rivelare il tuo genere o il tuo orientamento sessuale. Sembra un gioco di libertà quello in cui puoi far finta di essere qualcun altro e inventare per te un altro sé.

Ma quando sei diverso, non importa le mille identità che il tuo volto può assumere, ti riconosceranno sempre per qualcuno di straniero. Di estraneo.

Un romanzo profondamente disperato che racconta la solitudine di un migrante cresciuto con le leggende dell'Albania come favole della buonanotte, che cerca di fuggire dall'infelicità e dal disamore.

Stilisticamente crudo e asciutto, manca sicuramente qualcosa che crei un sentiero luminoso per il lettore che invece prosegue nel buio pesto, aggrappandosi a qualche frase sgraziata qua e là. è una lettura che nasce per essere scomoda e disturbante, è chiaro. Ma manca di una voce abbastanza potente da condurre chi legge a momenti di commozione sincera.

Curiosa di leggere sulla stessa scia anche Edouard Louis, a cui è stato spesso paragonato.

jezzajezza's review against another edition

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emotional funny medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

leggocomemangio's review against another edition

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5.0

Gennaio è quasi finito, dopo i suoi 60 giorni con dieci lunedì, e con lui io ho finito “Le transizioni”, con le sue mille pagine, anche se sulla carta risultano essere solo 260. È stato un libro da maneggiare con cura, come una millefoglie mangiata col cucchiaino: in perenne pericolo di romperla male e fare un casino di sfoglia e crema per tutto il tavolo, di deflagrare sentimenti e umori e farli rotolare per tutto il salotto, la città, il mare e il mondo. Bujar è la persona protagonista del testo, esistesse il genere neutro in italiano, forse lo avrei usato per poterne scrivere correttamente. Bujar nasce a Tirana in un momento storico devastante per il suo paese, ma prima ancora per suo padre gravemente malato. Bujar ha un* amic* che si chiama Agim e con cui decide di scappare da quel paese affamato e diventare cittadin* del mondo.

Mi è impossibile esprimere a parole tutta la complessità di questo libro ed evitare spoiler, ci sono più strati che in una millefoglie, un libro multilayer. Abbiamo il layer personale di identità di genere che appare essere fluida, abbiamo il layer della identità nazionale anch’essa fluida, abbiamo il layer della propria persona al di sotto di tutti layer: sai essere una brava persona? Quanto stai indossando una maschera o ti stai invece davvero mostrando? Quanto provi paura quando sei nud* e a nudo?

Bujar si racconta come desidera, intrecciando momenti differenti del proprio percorso fra Bari, Roma, New York, Madrid e Helsinki. Noi lo seguiamo cercando di dare alcune risposte alle domande, in realtà ponendocele anche noi. Statovci ha una prosa avvolgente, sincera, completa, ricordo che @amaracchia aveva detto che fosse una scrittrice avrebbe voluto scrivere come lui e non posso che confermarlo. Lo scrittore ringrazia la sua editor a fine testo dicendo che ne ammira le capacità di lettura, non credo che ci possa essere un complimento migliore metaforicamente e non.

taylor_lin's review against another edition

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dark emotional hopeful sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

malloray's review against another edition

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dark mysterious reflective sad slow-paced

4.0


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