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fraggerbot's review against another edition
5.0
★★★★½
Sword of Destiny follows the same style as 'The Last Wish', but these stories feel more cohesive and are very enjoyble in comparison.
Sword of Destiny follows the same style as 'The Last Wish', but these stories feel more cohesive and are very enjoyble in comparison.
majaazdaja's review against another edition
adventurous
funny
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
4.0
Listened to the audiobook. Perfect for a light read (listen) full of action and humor. Narration by Peter Kenny is A++.
maffa303's review against another edition
4.0
3.5-3.8 but rounded up.
A bit like the last wish, this is a solid collection of short stories that I genuinely enjoyed and they definitely help give a good understanding of the character and world. Not quite a 4 star book for me but does't deserve to be rounded down to a 3. Again, I certainly enjoyed the book but now looking forward to getting into the full novels.
A bit like the last wish, this is a solid collection of short stories that I genuinely enjoyed and they definitely help give a good understanding of the character and world. Not quite a 4 star book for me but does't deserve to be rounded down to a 3. Again, I certainly enjoyed the book but now looking forward to getting into the full novels.
lya06's review against another edition
4.0
Qui la recensione completa: http://bookland89.blogspot.com/2011/04/recensione-la-spada-del-destino-di.html
Come nel precedente volume ( Il Guardiano degli Innocenti), anche qui si tratta di una serie di storie ed avventure legate allo stringo Geralt di Rivia.
Questa volta la prima metà del libro, oltre che alla caccia ad un drago dorato leggendario, è dedicata ai sentimenti che il protagonista nutre nei confronti della maga Yennifer, solo presentata nel precedente libro, ed approfondisce la storia del loro legame travagliato e difficile che per il momento non termina con un lieto fine.
La seconda metá del libro invece racconta la caccia ad una serie di creature magiche, spesso poco pericolose ma che a causa di scopi politici, sociali o di razzismo vengono emarginate e sterminate.
Davvero simpatica è la rielaborazione della fiaba della sirenetta, che non è esattamente come Ariel...
A differenza del precedente volume, qui l’ironia è piú presente e sono anche presenti battute di spirito davvero divertenti ed inoltre sono descritti maggiormente i sentimenti.
I luoghi in cui si svolge tutta la storia, appartengono ad un contesto medievale, lugubre, oscuro e come ho giá detto nella precedente recensione sono spesso decadenti, nei quali l’elemento fantasy si integra pienamente in quanto sono presenti creature, per lo piú malvagie, di ogni tipo. Maghi, negromanti, stringhi, elfi, streghe, draghi si mischiano al mondo cortese dell’epoca medievale.
Come nel precedente volume ( Il Guardiano degli Innocenti), anche qui si tratta di una serie di storie ed avventure legate allo stringo Geralt di Rivia.
Questa volta la prima metà del libro, oltre che alla caccia ad un drago dorato leggendario, è dedicata ai sentimenti che il protagonista nutre nei confronti della maga Yennifer, solo presentata nel precedente libro, ed approfondisce la storia del loro legame travagliato e difficile che per il momento non termina con un lieto fine.
La seconda metá del libro invece racconta la caccia ad una serie di creature magiche, spesso poco pericolose ma che a causa di scopi politici, sociali o di razzismo vengono emarginate e sterminate.
Davvero simpatica è la rielaborazione della fiaba della sirenetta, che non è esattamente come Ariel...
A differenza del precedente volume, qui l’ironia è piú presente e sono anche presenti battute di spirito davvero divertenti ed inoltre sono descritti maggiormente i sentimenti.
I luoghi in cui si svolge tutta la storia, appartengono ad un contesto medievale, lugubre, oscuro e come ho giá detto nella precedente recensione sono spesso decadenti, nei quali l’elemento fantasy si integra pienamente in quanto sono presenti creature, per lo piú malvagie, di ogni tipo. Maghi, negromanti, stringhi, elfi, streghe, draghi si mischiano al mondo cortese dell’epoca medievale.
tgharrington's review against another edition
adventurous
emotional
funny
hopeful
lighthearted
mysterious
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
The last two short stories saved this book for me. I was pretty bored for the first four. I’m not sure why we needed two prequel books of short stories for this series. It’s also a little frustrating that the books are not more clearly stated to be prequels or short stories, as I might have started with Blood of Elves and read more of the series first before coming back to the prequels had I known. I’m hopeful that the next book draws me in. Hoping that all the short stories become relevant and the point of them becomes clearer in the actual Witcher Saga.
tinysaturn's review against another edition
5.0
Każde opowiadanie miało w sobie coś niesamowitego i w sumie podobały mi się o wiele bardziej, niż te z "Ostatniego Życzenia". Comfort read
minki's review against another edition
adventurous
dark
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5