Reviews

Una minima infelicità by Carmen Verde

ahundredosnxs's review against another edition

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dark emotional reflective sad medium-paced

2.5

giduso's review

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3.0

Una famiglia disfunzionale e legata dall'infelicità, raccontata attraverso i ricordi frammentati (tra cui descrizioni di fotografie) della figlia, durante la sua crescita. In particolare é ben descritto, con scrittura attenta, il rapporto con la madre.

martj14's review

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emotional reflective sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character

4.0

bassbleu's review

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5.0

Essenziale ma profondo. È molto difficile condensare una storia del genere in appena 150 pagine; ritengo i romanzi più brevi essere anche i più difficili. Basta poco a costruire una storia tediosa oppure a produrne una come questa. Se cercate un romanzo sul rapporto madre-figlia e sull’infelicità delle madri, su come l’ossessione di ottenere l’affetto delle proprie madri possa diventare una malattia, ecco a voi Una minima infelicità. Non mi sorprende affatto la vicinanza letteraria e amichevole con Veronica Raimo. Sono molto simili nello stile ed ho amato entrambe allo stesso modo così come ho sostenuto entrambe per il Premio Strega. Incrociamo le dita per questo bellissimo debutto.

giuly_julia's review

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emotional reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

lisa_doe's review

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dark emotional reflective sad tense slow-paced

4.0

chiaramir97's review

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dark emotional sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

martsinwonderland's review

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4.0

Tutta la mia persona era perfettamente contenuta in quella di mia madre. Il mio piccolo corpo non era, in fondo, che una porzione del suo” 

Con una scrittura essenziale, lieve, frammentata e tuttavia intensa, l'io narrante ci porta nella breve storia di un amore insostenibile. 
Forse proprio perché è di una intensità impossibile da sostenere che Annetta non cresce. Forse perché è l'amore più irrimediabile, il più irredimibile. L'amore per una madre bella, fragile e infelice. Una madre distante e irraggiungibile. 

Attraverso le foto che Annetta - adulta ma con una statura da bambina - non può smettere di guardare, si snoda la nostalgia per una passione filiale che mai ha trovato compimento. Struggente come un desiderio destinato a sfidare le leggi della caducità, il rollio incessante del tempo. Nostalgia asciutta e senza scampo. 

Così Annetta guarderà la parabola esistenziale di sua madre, vegliandola con infaticabile devozione. In ogni piega di silenzio e di follia, in ogni tergiversare d'ombre. Trepidante e circospetta. 

"Sperai che la morte non l'amasse più di me"

monicabooks's review

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emotional sad fast-paced

3.25

Questo romanzo si concentra su una famiglia disfunzionale che invece di essere legata dall’amore è unita dall'infelicità e il tutto viene raccontato attraverso i ricordi frammentati della figlia Annette, durante la sua crescita.
Giunta alla fine di questo libro non sono sicura di dove questo racconto mi abbia condotta,forse verso l’infelicitá provata dai familiari che è la cosa che emerge più dal libro.
Carino perché ben scritto ma mi aspettavo di più considerato che è un libro finalista Strega.

lalla_the_midwife's review

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emotional sad fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.5